(lat. Venĕti, gr. Οὐένετοι o Βένετοι) Popolo italico, detto anche Paleoveneto, stanziato in età preromana nella pianura veneta e nelle zone collinari prospicienti. Per la maggior parte degli autori classici, [...] Gallia Cisalpina e, nell’ordinamento augusteo, della decima regione (Venetia et Histria). La lingua venetica (o paleoveneto) apparteneva al gruppo indoeuropeo e aveva particolari affinità con l’italico e il germanico.
Popolo abitante sulle coste ...
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Popolazioni iraniche e indiane che parlano lingue della famiglia indoeuropea (Ari lingue arie). Queste offrono molti punti di somiglianza nella morfologia e nel lessico, tali che il complesso degli elementi [...] compresa tra il Mar Caspio e il Pamir. Nel 15° sec. a.C. è documentata in Siria e Palestina la presenza di una classe dominante, la cui lingua è senz’altro di tipo ario, ma non determinabile maggiormente nei confronti dell’indiano e dell’iranico. ...
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(gr. ῎Ελυμοι) Antica popolazione dell’estremità occidentale della Sicilia. Un filone della tradizione li considerava profughi da Troia, un altro li riteneva provenienti dall’Italia. Furono spesso in lotta [...] dei Cartaginesi. Le loro città erano Erice, Segesta ed Entella. La loro lingua, documentata da iscrizioni graffite su vasi, appartiene alla famiglia indoeuropea, con un generale consenso tra gli studiosi di assegnarla al gruppo italico piuttosto ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] verso il Sud. La struttura interna e l'esatta composizione etnica dell'insieme delle tribù che componevano la popolazione alana, di lingua appartenente al ceppo iranico, non sono note; la compagine si disgregò comunque agli inizi del 4° secolo. Gli A ...
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curdi
Popolazione iranica la cui regione storica (Kurdistan) è oggi suddivisa tra Turchia, Iran, Iraq, Siria e Armenia. La consistenza numerica dei c., sulla quale mancano dati ufficiali attendibili, [...] Turchia sudorientale, Iran nordoccidentale e Iraq nordorientale, mentre la diaspora curda conta ca. 1 milione di individui. La lingua curda è indoeuropea del ramo iranico. Ai c. è stata attribuita una discendenza dai medi, dai carduchi o dai kyrtioi ...
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arya
Il termine a., che propriamente indica un ramo della famiglia linguistica indoeuropea, si riferisce a popolazioni seminomadi di varia etnia che così definivano sé stesse («nobili»). Le loro origini [...] succedersi delle stagioni e della fertilità della terra. In ambito linguistico, al passaggio dal vedico antico alla lingua «perfecta» (sanscrito) fece da contrappunto la nascita di parlate regionali «naturali» (pracriti). L’espansione politica di ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] origini
Nel dibattito sul problema delle origini dei popoli di lingua semitica, che fu posto dopo la metà del 19 a partire dall’Ottocento, dietro l’esempio fornito dalla linguistica comparata indoeuropea. Fondamentali sono gli studi di E. Renan, di W. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Slavi orientali e meridionali
Ciro Lo Muzio
Gli slavi orientali e meridionali
Definizione con la quale si designa l’insieme [...] dei popoli dell’Europa orientale accomunati dall’uso di lingue appartenenti a un medesimo gruppo linguistico, quello slavo, che è una delle ramificazioni della famiglia linguistica indoeuropea. La tradizionale ripartizione in Slavi orientali (Russi, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'area slava: gli Slavi occidentali
Stanislaw Tabaczynski
Gli slavi occidentali
Gli Slavi occidentali (Polacchi, Cechi, Slovacchi e, nell’Alto Medioevo, [...] nella struttura somiglianze con le religioni di altre popolazioni indoeuropee. Gli studiosi vedono in queste religioni il mondo slavi che hanno conservato, fino ai tempi nostri, la propria lingua (il serbo) e cultura.
Bibliografia
Fonti: per una ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] altre spiegazioni: la prima indicherebbe in una radice indoeuropea che significa «popolo» l’origine del termine nei nomi di molti fiumi e laghi, come per esempio nelle lingue polacca, serba, russa.
Nelle fonti latine e bizantine della metà ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...