Con questo termine si indicano almeno due fenomeni differenti, benché diffusi pressappoco nella medesima area culturale. Il primo è la vera e propria p. esercitata costantemente da determinate donne [...] dall’ideologia religiosa relativa alla fertilità. Vista l’area di diffusione, si ha motivo di ritenere che, nel Vicino Oriente, si tratti di un fenomeno culturale d’origine anteriore all’egemonia dei popoli di linguaindoeuropea e semitica. ...
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(ant. nord. Odhinn) Dio supremo dell’antica religione nordica, equivalente al sassone Wodan, antico-alto-tedesco Wuotan. L’etimologia del suo nome lo collega a un concetto di «furore» (ted. Wut) che è [...] ‘governatore di cielo e terra’ e ‘creatore’, non ha i caratteri olimpici delle divinità supreme di altri popoli di linguaindoeuropea, come il greco Zeus o il romano Iuppiter; il dio germanico il cui nome etimologicamente corrisponde a questi ultimi ...
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teoforo, nome In onomastica (anche assolutamente teoforo), nome di persona che contiene un nome divino. Lo scopo dell’uso è di assicurare la protezione della divinità all’individuo che già nel suo nome [...] ’astratto ϑεός (Teodoro, Teofane), o da nomi di piccole divinità locali (per es., Cefisodoto). Anche altri popoli di linguaindoeuropea conoscono lo stesso uso, che però a Roma, nel periodo arcaico, è assai raro (cfr. tuttavia il gentilizio Iunius ...
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Numero intero.
Religione
Come numero sacro, il n. riveste importanti valenze simboliche, soprattutto nelle religioni dei popoli di linguaindoeuropea (per es. le 9 Muse in Grecia, il novendiale sacrum [...] a Roma, i 9 giorni d’impurità dopo il parto in India ecc.) ma anche in altre (per es. le enneadi egiziane). Tale importanza simbolica può avere varie origini, tra cui un semplice potenziamento del 3 e ...
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(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto [...] : è stato visto come riflesso del ricordo di una guerra storica tra due tribù germaniche, oppure tra gli invasori di linguaindoeuropea e la popolazione autoctona; a favore di quest’ultima ipotesi è stato messo in rilievo come i V. – gli unici ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] , in Francia, la scuola trifunzionalista di G. Dumézil, che, affrontando l'analisi della mitologia delle popolazioni di linguaindoeuropea, riconosce che non è oggi possibile fare mitologia comparata se non riconsiderando le strutture sociali di base ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] . nutrendosi della cultura del sostrato rappresentato dagli Hatti. Oltre agli Hittiti, stanziati sull'altopiano centrale, erano di linguaindoeuropea anche i Luvii a meridione, e i Palaici a Nord-Ovest. Nell'Anatolia orientale si trovavano da tempo ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] di quella cinese. Lo yoga (v.) rappresenta probabilmente una sintesi tra le concezioni vediche, elaborate dai popoli di linguaindoeuropea attorno al 15° secolo a.C. e il substrato delle pratiche ascetiche ed estatiche della civiltà della valle dell ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] appare che i G. conservavano l’antica nozione indoeuropea del divino articolantesi in una pluralità di dei differenziati antichi autori, prestiti nel latino e residui sopravvissuti in lingue moderne; il gallico, che si sovrappose a parlate ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] stretta parentela genetica con gli Italici di origine indoeuropea, derivata da antenati provenienti dalle steppe e per una sibilante differente dalla s.
La conoscenza della lingua etrusca deriva per lo più da brevi iscrizioni sepolcrali, con ...
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indoeuropeo
indoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica in India, nell’Asia occid. e in Europa,...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...