La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] e polvere pirica all'esercito e alle navi della marina da guerra inglese (Royal Navy), compresi i pesanti cannoni di ferro o di latino e l'altra ‒ dedicata a Brunelleschi ‒ in lingua italiana. La prospettiva utilizzava i principî della geometria, e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] ebbe un'influenza enorme e fu tradotta nelle principali lingue europee. I più autorevoli naturalisti europei che, come Georges passato. Nel 1769 erano in funzione nelle miniere di carbone inglesi più di 200 macchine di Newcomen. L'efficacia e ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e industria all'inizio del secolo
Gérard Emptoz
Chimica e industria all'inizio del secolo
Nei primi anni del XIX sec. la chimica offre un panorama particolarmente originale; [...] formare un vivaio di futuri docenti per le università tedesche, svizzere, danesi e perfino inglesi. Tra il 1803 e il 1830 nei paesi di lingua tedesca (Germania, Svizzera settentrionale e Impero asburgico) vennero create ben sedici scuole politecniche ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] risotto italiano alla paella spagnola o al budino di riso inglese.
Il riso e la tradizione
Tante tradizioni e leggende I loro vestiti sono strani, i loro modi rudi, la loro lingua incomprensibile, ma la cosa più incredibile è come addentano il cibo. ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] di ghisa. Georges Henri sostituì l'altoforno con uno nuovo all'inglese con sezione tonda, e ricuperò i gas di emissione per riscaldare francese ed aveva sempre continuato ad usare la lingua materna. Si stabilì a Dannemarie, un villaggio non ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno dei Paesi fondatori dell’Unione, alquanto...