FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] fronte agli altri alpini e subalpini, cfr. Carlo Battisti, Popoli e lingue nell'Alto Adige, 1931, pp. 94-211. Si veda in ogni caso la proposizione dell'Ascoli: "il friulano avrà nel sistema ladino un'indipendenza non guari diversa da quella che ha il ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] Non vi è speranza di sopravvivenza per culture come quella ladina o quella quechua se non di essere trasposte in un di lessico (ammessa la ''corrispondenza'' termine a termine fra le lingue); anch'esso si configura come una serie di atti linguistici ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] '' hanno un legame attenuato, o a gruppi come i Ladini, i Friulani, i Sardi, ecc., che al contrario sono Valussi, Gli sloveni in Italia, Trieste 1974; S. Salvi, Le lingue tagliate. Storia delle minoranze linguistiche in Italia, Milano 1975; G. ...
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LADINI
Carlo Battisti
. Nei suoi memorabili Saggi ladini (in Archivio glottologico italiano, I, 1873), G. I. Ascoli indicò con questo nome i tre gruppi dialettali neolatini congiunti da vincoli di peculiare [...] 'Ascoli Chr. Schneller (Die romanischen Mundarten in Südtirol, Gera 1870) introdusse nel complesso ladino anche il friulano, pur riconoscendo la mancanza di una lingua comune e di un sentimento nazionale che cementasse i tre gruppi. Il suo principio ...
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GARDENA, VALLE (A. T., 17-18-19)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
Valle assai nota e pittoresca della Venezia Tridentina, percorsa dal Rio di Gardena, affluente di sinistra dell'Isarco; il nome suona [...] principale; esso fu durante l'era glaciale occupato da ampie lingue ghiacciate, di cui la principale ha lasciato al suo termine Linz, Nel regno dello Sciliar. L'Alpe di Siusi e la Via Ladina, Trento 1924; F. Moroder, Das Grödner Thal, 2ª ed., ...
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MONASTERO, Valle (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Carlo BATTISTI
È una valle laterale della Val Venosta (tronco superiore dell'Adige), percorsa dal torrente Rom, affluente di destra dell'Adige. È [...] Münstertal, 1924-1931; per l'intedescamento di Tubre: Carlo Battisti, Popoli e lingue dell'Alto Adige, Firenze 1931, p. 216 seg.; per il dialetto, oltre alla Grammatica ladina della valle Müstair del Thaler, 1900, che è esclusivamente pratica, cfr. I ...
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Folclore, beni demoetnoantropologici e patrimonio immateriale
Alessandra Broccolini
Partenze, oblii e fratture tra legislazione e catalogazione
Termini come folclore, tradizioni popolari e cultura popolare [...] diversi programmi per la tutela delle culture ladina, cimbra e mochena, con appositi istituti ott. nr. 15) dedicata alla tutela e alla valorizzazione della lingua e del patrimonio culturale delle minoranze linguistiche e storiche presenti nella ...
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Identità regionali e varietà linguistiche: Friuli Venezia Giulia e Sardegna
Paolo Segatti
Simona Guglielmi
Friuli Venezia Giulia e Sardegna, due regioni ai lembi estremi dell’Italia. Distanti geograficamente, [...] il friulano dall’italiano, collocandolo nella sezione orientale dell’area linguistica ladina. Il sardo è stata una lingua amministrativa nel 12° sec. ed è rimasto una lingua del diritto consuetudinario sardo per molti secoli, sin quasi agli inizi ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] la messa in atto dei provvedimenti che colpirono la popolazione di lingua tedesca e la sua cultura in una misura anche maggiore di opzioni, che proponeva alla popolazione tedesca e ladina la rinuncia alla cittadinanza italiana e il trasferimento ...
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TELLINI, Achille
Andrea Candela
TELLINI, Achille. – Nacque a Udine il 25 febbraio 1866 da Giovan Battista, soldato di Giuseppe Garibaldi, commerciante di tessuti e cambiavalute, e da Vittoria Pasini [...] esperantista. Dedicò alla diffusione del nuovo idioma e del ladino numerose conferenze pubbliche e diversi lavori, alcuni dei 2, XV (1897), pp. 45-83; Corso di lingua internazionale ausiliare Esperanto: grammatica, sintassi, esercizi e chiave, San ...
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vedretta
vedrétta s. f. [der. (di area ladina) del lat. vetus -tĕris «vecchio», propr. «campo di neve vecchia»; altri propongono una derivazione dal lat. vĭtrum «vetro»]. – In geografia fisica, ghiacciaio minore o di second’ordine, circoscritto...
romancio
romàncio agg. e s. m. [dal romancio rumantsch] (pl. f. -ce). – Una delle quattro lingue nazionali della Svizzera (senza tuttavia il rango di lingua ufficiale): è costituita dalle parlate neolatine dei Grigioni, gruppo occidentale...