Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] grazie all'edizione di Heiberg soltanto nel 1906. Il frate domenicano fiammingo Guglielmo di Moerbeke (1215 ca.-1286) tradusse in lingualatina tutte le opere contenute nei manoscritti A e B sino all'Arenario, e il commentario di Eutocio (500 d.C ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] musulmana, ebraica e cristiana. Se quest'ultima, di lingualatina, era ancora numerosa, fu però la comunità ebraica , K. si sviluppò gradualmente accogliendo al suo interno Berberi, Latini, Persiani ed Ebrei. I non musulmani vi godevano libertà di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] . Il fenomeno è di tale vastità da potersi confrontare con i rivolgimenti lessicali e sintattici che dalla lingualatina portarono alle lingue romanze. È sintomatico che solo nel sec. 15°, nel più precoce ambiente umanistico toscano, riaffiori l ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] esaudire il loro bisogno di spiritualità attraverso una partecipazione "incosciente" a una cerimonia che si svolgeva in lingualatina e a voce bassa. La centralità dell'eucarestia non fu limitata alla sola liturgia della messa, ma caratterizzò ...
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Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] una significativa riduzione del complesso degli insegnamenti a vantaggio del settore scientifico, il ridimensionamento dell’uso della lingualatina, l’apertura di collegi sul modello inglese (33). Grazie all’appoggio dei riformatori Francesco Lorenzo ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] da Cremona tradusse, oltre alla Theorica planetarum, anche l'Almagesto, in modo da renderlo accessibile agli studiosi di lingualatina. Questa traduzione fu stampata nel 1515, quale editio princeps dell'opera di Tolomeo. Poiché, allora come oggi, gli ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] e segmenti, rapporti quindi che nessun greco antico avrebbe ammesso. Questo suo commento sarà noto anche in lingualatina, come sembrano attestare le celebri 'Versioni di Firenze'. Il vero rinnovamento della ricerca sui problemi archimedei comincia ...
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Politica
Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
di Nicola Matteucci e Angelo Panebianco
POLITICA
Politica di Nicola Matteucci
La parola
Politica - nella lingua italiana - è generalmente un aggettivo [...] nel Medioevo e nell'età moderna
L'aggettivo politicus è raro nella lingualatina, anche se è usato da Cicerone; irrompe soltanto nel Medioevo, dopo la traduzione in latino della Politica di Aristotele (ca. 1260) fatta da Guglielmo di Moerbeke, nei ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] come designazione dell'abitante del castello, e - in evidente parallelo col mediolatino burgensis e con l'uso dell'area di lingualatina - alla fine indica ormai solo l'abitante della città con la relativa posizione giuridica (burger; v. Ennen, 1972 ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] .
Come " poesia d'a. in genere ", in Vn XXV 3 anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare, anzi erano dicitori d'amore certi poete in lingualatina; e spingendo lo sguardo a un'aurora della poesia come canto d'a.: XXV 6 E lo primo che ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...