LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] . Nel giugno 1434, quando il papa fuggì da Roma e riparò a Firenze, il L. lo seguì. Fu presente al famoso dibattito sulla lingualatina parlata al tempo di Roma tenutosi a Firenze nel 1435 nell'anticamera del papa e al quale, oltre al L. e a Leonardo ...
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MENZINI, Benedetto
Carlo Alberto Girotto
MENZINI, Benedetto. – Nacque a Firenze il 29 marzo 1646 da Domenico di Francesco e da Domenica di Giovan Battista Cresci, di condizioni assai modeste. Di un [...] dal marchese Giovan Vincenzo Salviati, che notò il suo ingegno. Ebbe maestro di lettere greche e latine il prete Filippo Migliorucci, docente di lingualatina presso la chiesa di S. Pier Maggiore e poi presso il collegio Eugeniano. Stando a Paolucci ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] d'insegnamento, consistente nel far seguire alla dettatura della lezione ed alla sua illustrazione "su la cattedra in lingualatina parimente elegante e con frase nobile", una discussione "in circolo", con gli allievi, tdella medesima materia nella ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] attraverso una sorta di empirismo del "senso comune", tassonomico e razionalizzatore.
Dedicato al figlio, il trattato sulla lingualatina si presenta come il primo tentativo organico dell'epoca di organizzare un quadro d'assieme della storia e delle ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] Tra essi il conterraneo Lucio Flaminio, al seguito anche lui dell’ammiraglio Enríquez e poi assunto come docente di lingualatina a Salamanca (cfr. Ep., IV, 16, 13 febbr. 1504), commentatore della Naturalis historia di Plinio intorno al 1504, nonché ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] D'Addosio], I.10, cc. 134r-136v). Fu educato dapprima nel seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingualatina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove frequentò il corso di umanità. Qui ebbe come maestri per ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] realmente un viaggio a Venezia con Alfonso d'Este, partecipando poi a un dibattito sulla rinascita della lingualatina con Ermolao Barbaro, Gerolamo Donato, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Nicola Lipanano, Daniele Rainero e Benedetto Brugnoli. La ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] al 1464, dove sarebbe stato sotto la protezione del cardinale Bessarione, che lo avrebbe inviato a Padova a studiare la lingualatina. A. Pontani (Per la biografia…, p. 394) dubita della fondatezza di tale ricostruzione degli eventi e rileva in un ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] orazione infatti l'A. sostiene che, poiché il volgare altro non è se non una corruzione della lingualatina, questa soltanto deve essere la lingua dei dotti, mentre il volgare sarà lasciato alle persone incolte. Nella seconda, l'A. confuta l'opinione ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] tono delle lettere non è, in genere, affettuoso, anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingualatina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...