DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] tono delle lettere non è, in genere, affettuoso, anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingualatina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di opporsi all'elezione di Niccolò Memmo al decanato, adducendone l'illegittimità dei natali e l'ignoranza della lingualatina. Ma ciò che soprattutto fece insorgere il capitolo fu il tentativo dei vescovo di restringerne la libertà di elezione ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] che subito dopo è lodato perché si diletta grandemente della conoscenza "novarum peregrinarumque rerum" e perché consente che la lingualatina sia ogni giorno di più arricchita dalle traduzioni (Vat. lat., 4037, II, c. 126r). Non è possibile fissare ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] riuscita. La grande esperienza pratica dell'architettura non ha potuto supplire del tutto alle sue scarse conoscenze della lingualatina, e molte volte il testo non è realmente compreso.
Invece nelle illustrazioni, in cui non risente delle difficoltà ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] alle proprie indagini un carattere meramente analitico-descrittivo, tendente a portare alla luce la struttura grammaticale della lingualatina; dall'altro, a questo atteggiamento salda un intento di tipo normativo, che mira a utilizzare i risultati ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato al precettore e parente Benedetto Giovio, che gli insegnò la lingualatina secondo i modelli della retorica ciceroniana. Quindi, nel 1544, dopo aver raggiunto ottimi risultati negli studi, fu inviato ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ") con il nome di Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingualatina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. Pecci. Era, quello, d'altra parte, proprio il momento nel quale ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] si decide, sul finire del 1750, a dare alle stampe una breve dissertazione dal titolo Del Commercio, con versione in lingualatina e dedica a Benedetto XIV, che sarà ripubblicata nel 1757 dagli stessi fratelli Pagliarini con l'aggiunta di una dedica ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] manoscritti, un lessico di parole con dittongo iniziale o centrale (anche qui un notevole passo innanzi nella conoscenza della lingualatina); la quarta parte, ancora più rara, un'ars punctandi. La stampa (del sec. XV: Hain 2681) contiene solo le ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] compendiosa doctrina; Festus Pompeius, De verborum significatione; Varro, De linguaLatina, ibid., G.A. Scinzenzeler, 1500 (IGI, n. , 2003, a cui sfugge solamente una poesia latina figurante nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...