ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] dell'unione di tutta la metropolia. Le difficoltà di lingua e del clima, la nostalgia dei genitori e della patria A Roma fu teologo del cardinale Scipione Borghese, passando al rito latino. Su alcuni libri editi a quel tempo figura come censore. Dopo ...
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Nato a Bassano il 26 dic. 1774 da Antonio e Anna Lantana, dopo aver iniziato gli studi nel collegio dei nobili annesso al seminario di Treviso e averli completati nella città natale, si iscrisse alla facoltà [...] , pochi mesi prima di morire, rinunziato all'insegnamento di lingua e letteratura greca, ottenne dal viceré Eugenio che il B e da questo, nel 1819, alla cattedra di filologia greca e latina, la quale però nello stesso anno venne di nuovo soppressa: si ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] di perfezionare il Dizionario della lingua nazionale; nella successiva polemica con Genova 1858, pp. 64-66; S. Grosso,Sugli studi di F. Ambrosoli nelle lettere greche e latine, Milano 1871, cap. X; T. Vallauri,Vita scritta da esso, Torino 1878, pp. 45 ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] venire alla luce il Dizionario universale critico ed enciclopedico della lingua italiana. Nel 1797 ne uscirono due volumi: nel . M. Cardella, Compendio della storia della bella letteratura greca, latina, italiana, III, 3, Milano 1827, pp. 349-350; ...
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CIASCA, Agostino
J. Alberto Soggin
Nato a Polignano a Mare (prov. di Bari) il 7 maggio del 1835, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Leonardo e da Olimpia Montanari, fu battezzato con [...] apologeticum super constitutionem dogmaticam de Fide Catholica.
Scrittore di lingua araba presso la Biblioteca Vaticana dal 1876, nel sempre a Roma, il testo arabo e la traduzione latina della versione dell'"armonia dei quattro Vangeli" di Taziano ...
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BARTOLOCCI, Giulio
Giovanni Garbini
Nacque a Celleno (Viterbo) il 10 apr. 1613. Entrò nell'Ordine dei cisterciensi nel 1632, assumendo il nome di "Iulius a Sancta Anastasia". Si dedicò agli studi ebraici, [...] testi in caratteri ebraici, traslitterazione in caratteri latini e versione latina, disposti alfabeticamente sotto il nome dei della Bibbia ebraica o quando rivendica l'antichità della lingua ebraica rispetto all'aramaico, riportando quest'ultimo ad ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] Pascoli, col quale aveva in comune la vastissima conoscenza del latino, volle essere, soprattutto, poeta di lingua italiana e latina ed interprete e traduttore di poeti latini, particolarmente di Virgilio.
I suoi primi versi italiani furono scritti ...
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ADIMARI, Alessandro
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1579 da Bernardo di Tommaso. Sin da giovane si dedicò allo studio della lingua e della letteratura greca e latina: fu operoso traduttore di [...] classici e annotatore erudito degli stessi suoi componimenti poetici, consolando, con questi suoi studi, una vita non felice a motivo di disagi economici e di amarezze.
Nel 1621 fu commissario a Volterra, ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] testimonianza sull'adolescenza e sulla formazione culturale di C., ma anche di utili informazioni sulla persistenza della lingua e della cultura latina nell'Irlanda del sec. VI. Appunto la peculiarità dell'ambiente, in cui il santo ha compiuto i ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] de li frati minori, translata ad litteram de latino in vulgare composta da G. nel corso della sua G. da C., ibid., pp. 109-128; M. Botorović, Appunti per una bibliografia in lingua croata su s. G. da C., ibid., p. 136; C. Teklak, Osservazioni intorno ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...