CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] il tedesco, ma donde carteggia in tema di filologia latina con Basilio Amerbach, quello stesso che nel febbraio successivo, che nei palazzi inglesi venivano accolti quali maestri di lingua, di buone maniere e di sottigliezza politica, ricercati ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] – tese a mostrare l’apporto del copto alla conoscenza dell’antica lingua egiziana.
In copto Peyròn compose un carme per le nozze del futuro tenuto in vita a Torino dal docente di letteratura latina Tommaso Vallauri, negli ultimi anni l’abate Peyròn ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Secondo di questo nome nel casato, fu primogenito di Malatesta detto Malatesta Antico e Costanza Ondedei; nacque intorno al 1325, data avvalorata anche [...] M. fino alla sua scomparsa, va attribuito un breve carme latino, in cui viene anche descritto un dipinto, perduto, effigiante il tale lingua (Parroni, p. 216) - sia per il mondo classico, fu redatto l'epitaffio per Paola Orsini. L'epigrafe latina, di ...
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POMIS , David de'
Guido Bartolucci
POMIS (Pomi), David de’. – Nacque a Spoleto nel 1524.
Le principali biografie segnalano come anno di nascita il 1525. La data è forse ricavata dal racconto che il [...] idiomi. La peculiarità del lavoro è l’uso estremamente preciso che egli fa delle tre lingue: ogni lemma infatti ha una spiegazione in ebraico e in latino che quasi coincidono per contenuto e lunghezza e una trattazione distinta in volgare. La ragione ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] di dare concreto aiuto al padre nella versione latina del Graecorum chirurgici libri (Florentiae 1754). A dottore R. Cocchi, che furono presto inserite fra i testi di lingua dell'Accademia della Crusca.
Il volumetto comprende dieci lezioni più un ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Palermo, fu colpito da una forma di paralisi alla lingua da cui non guarì mai, e che gli rese 1977), pp. 82-88; C. Sensi, Cultura barocca tra consenso e polemica. Gli epigrammi latini di G. L., in Esperienze letterarie, III (1978), 2, pp. 31-54; Id., ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] XVI [1902], pp. 9-27) e lo studio La lingua di un rifacimento chietino della o Fiorita di Armannino (in Zeitschrift il D. chiarì la vera natura - e lo studio Due testi latini e una versione ritmica italiana della "Visio Philberti", in Studi medievali ...
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PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] consapevole del fatto che stesse dando la grammatica di una lingua mutata nei secoli, essendo un modernus, come dichiara (1974), p. 192; V. De Angelis - I. Cazzaniga, Alcune glosse latine, in Studi classici e orientali, XXIV (1975), pp. 169-178; V. ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] la scienza più utile e necessaria per l'umanità. La lingua è l'elemento distintivo della natura dell'uomo, il quale 120; G. Toumoy, F. F. novelliste italien, in Acta Conventus Neo-Latini Sanctandreani, a cura di J.D. Mc-Farlane, Binghampton 1986, pp. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] lo sviluppo della marina; 3) Sopra l'uso della lingua spagnuola in queste segreterie; 4) Dissertazione circa l'augusto cognome della Madre di Dio.
Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta di ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...