FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] .Appena sacerdote, il F. fu nominato maestro di grammatica latina e greca nel collegio fiorentino "Bandinelli" di Roma. Mediante 1836, pp. 481-485; B. Gamba, Serie dei testi di lingua..., Venezia 1839, nn. 1002, 1165; F. Scifoni, Dizionario biogr. ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] stato ecclesiastico e poi dedicò molti anni allo studio della teologia, filosofia, storia, lingua e letteratura latina e greca e soprattutto delle predilette lingue orientali, ebraico in primo luogo (ebbe a maestro il rabbino Simcha ben Abraham ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] , che generalmente si ritiene avvenuta intorno al 1295.
H. fu autore sia di scritti originali in lingua ebraica sia di traduzioni ebraiche dal latino. Tra le sue opere originali, a parte le lettere sopra menzionate, occupa il posto più importante ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Maes che il M. aveva finito le sue annotazioni e aveva intenzione di pubblicarle, anche a proprie spese, e nel 1557 ancora Latini confermò al Maes che il progetto era in vita. Ma il commento non raggiunse mai la stampa. Al principio del 1556 Paolo IV ...
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JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] "scrittore", con l'incarico di ordinare la sezione dei manoscritti latini, del cui fondo tenne le chiavi fino al 1816. Fu a proposito delle peregrina tesi di una derivazione della lingua degli Osci dall'ebraica. Infatti lo J., profondamente cattolico ...
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CONTUZZI, Francesco Paolo
Mario Caravale
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 9 ott. 1855 da Giuseppe e da Giuseppina D'Alessio. Studiò a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza nell'agosto del 1878.
Iniziò [...] 128-200, 215-284; Il diritto pubblico federale negli Stati dell'America latina, ibid., XIV, 2 [1890], pp. 743-761; infine Il diritto pubblicato, sempre a Napoli e nel medesimo anno, anche in lingua francese e che valse al C. il conferimento del titolo ...
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BOFFITO, Giuseppe
Ada Alessandrini
Nacque a Gavi (Alessandria) il 3 luglio 1869 da Domenico e da Paola Canobbio in una famiglia agiata, religiosissima, legata con stretti vincoli all'Ordine fondato [...] con una interessante introduzione critica e con versioni in lingua italiana, francese, inglese, spagnola e tedesca: questa scoperta di un interessante documento astronomico (la versione latina dell'Almanacco del Profacio, rinvenuta dal B., in ...
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DURANDI, Iacopo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Santhià (Vercelli) il 25 luglio 1739, dal notaio Domenico, "persona di comoda fortuna", di famiglia originaria di Candelo (Vercelli), e da Benedetta [...] che egli fece, dopo essersi seriamente impegnato ad approfondire la conoscenza della cronologia sacra e profana, nonché delle linguelatina e greca. Si laureò cum laude in entrambe le leggi nel 1762, entrando poi subito nello studio del giureconsulto ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] . Magalotti, B. Cellini, F. Algarotti, S. Maffei.
Il rifiuto del francese si accompagnava a quello del latino, in quanto lingua morta, e del dialetto, il quale impedirebbe la diffusione dell'italiano nella conversazione quotidiana. Dialetto - si badi ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] di Sassari nell'età delle riforme (1763-1773), Sassari 1992, pp. 89-93; M. Lorinczi, Il sardo: la più "latina" delle lingue romanze. Storia di un falso minore, in Actes du XXe Congrès international de linguistique et de philologie romanes, Zürich ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...