BOLDÙ, Giovanni (Zuan)
Giovanni Mariacher
Veneziano, figlio di Pasqualino, non è certo appartenesse alla medesima famiglia nobiliare dell'architetto Giovanni Alvise. Il primo documento che lo riguarda [...] AVGVSTVS" è ripresa da una moneta romana).
Le scritte che accompagnano le medaglie del B. sono a caratteri latini, in lingualatina o greca, talvolta anche in ebraico. Dal ricorso a temi classici, e dalla stessa interpretazione di taluni soggetti ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Actiaca victoria e De eadem victoria ad Maurum Textorem,pubblicati nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingualatina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] praestantia Scipionis Africani et C.Iulii Caesaris, Vienna 1512).
Il G. partecipò anche alla controversia sulla natura della lingualatina nella quale alla teoria del bilinguismo proposta da Leonardo Bruni e appoggiata da Antonio Loschi e da Cencio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Nel contempo intrattenne rapporti con letterati come F.M. Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una corrispondenza in lingualatina con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] con Pietro Ranzano, il quale tra l'altro sottolineava come a quel tempo il G. fosse del tutto ignaro della lingualatina, a differenza invece dell'altissimo livello che avrebbe raggiunto negli anni successivi. Tappa successiva fu Pavia, dove il G. si ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] gli altri poco qualificanti e di minore importanza.
Certamente meno impegnativa in questa fase fu la produzione in lingualatina, parte della quale fu complementare alle edizioni greche. L'edizione di Giamblico del 1497 proponeva una serie di ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] d'istruzione e sul metodo d'insegnamento (ibid. 1820) e offrì "alcune sue opere elementari per lo studio delle due lingue, latina ed italiana" (Atti del ParlamentodelleDue Sicilie 1820-1821, a cura di E. Gentile, II, Bologna 1928, p. 60); chiese che ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] sulla satira (opere perdute o giunteci in forma frammentaria) accusando tra l'altro il Sergardi di non essere esperto della lingualatina. La polemica si inserì nel più ampio tema del rapporto tra il G. e la cosiddetta filosofia della luce; nelle ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] documentazione si limita a pochi autografi e ad accenni contenuti in epistolari coevi.
Il L. dichiara di avere studiato lingualatina a Milano sotto la guida di Alessandro Minuziano e Bernardino Negro; fra i suoi maestri annovera anche Celio Rodigino ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] iniziato, ai principi della religione e della morale, con insegnamenti di geometria, di astronomia e soprattutto di lingualatina e di grammatica. Grande posto, naturalmente, in quella educazione di corte era fatto agli esercizi fisici, militari ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...