FUNAIOLI, Gino
Gianfranco Gianotti
Nacque il 2 ott. 1878 a Pomarance, presso Volterra, terzo di cinque figli di Alessandro, avvocato e possidente, e di Albina Cercignani. Compiuti gli studi liceali [...] alla Germania si corse il rischio di voler far getto di quanto si doveva al sapere germanico" (V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, p. 9).
Parallelamente alla carriera accademica si dipanò un'intensa attività di ricerca che nel corso degli ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] nome di Pico della Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura di regole finanziando la prima opera a stampa del frate, una traduzione latina del Salterio che vide la luce il 5 sett. 1515 a ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] come un erudito di vasti interessi. Autore di alcune memorie in latino, sosteneva che questa dovesse essere la lingua scientifica internazionale e in latino settimanalmente, a Modena, soleva sostenere una conversazione su argomenti scientifici. Con ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] che troviamo nel Basco […], nel Berbero […], nel celtico insulare […] e i più antichi elementi latini nelle lingue germaniche" (ibid., p. 173).
Il G. non cambiò opinione, né in un caso, né nell'altro, pur ammettendo in tutto o in parte la fondatezza ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli avuto «l’onore di ascoltare i suoi componimenti in ambe le lingue» rammaricandosi però di non esser mai riuscito «a condurlo a ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] il L. conosceva varie versioni cinquecentesche e secentesche, in latino e in italiano. La parte più interessante dell'opera B. Del Pozzo, Ruolo generale de' cavalieri gerosolimitani della veneranda lingua d'Italia, Torino 1715, pp. 208 s.; G.M. ...
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COLLAZIO (Collatius, Collatinus), Pietro Apollonio Massimo
Roberto Ricciardi
Nacque a Novara nella prima metà del XV sec., probabilmente verso il 1430-1435.
La data della nascita non si può fissare [...] di tale ms. fu allestita nel 1877 a Novara un'edizione del testo latino, con traduzione italiana in terzine, a cura di S. Grosso, C. Il C. scrive in uno stile decoroso e in una lingua corretta, anche se non sempre nel rispetto della prosodia, ma ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] a Messina nel monastero greco di S. Salvatore in lingua phari. Di certo, contrariamente alla Τάξις τῶν πατριαρχικῶν θρόνων secondo libro in S. Caruso, Echi della polemica bizantina anti-latina dell'XI-XII sec. nei De oeconomia Dei di Nilo Doxapatres ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] a cura di G.F. Pasini, Torino 1978; L. Munzi, Carmi latini inediti di N. L., in Studi umanistici piceni, III (1983), pp. Tavoni et al., II, L'Italia e l'Europa non romanza. Le lingue orientali, Ferrara 1996, pp. 131-144; L. Borsetto, Tradurre Orazio ...
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PERSIO, Ascanio
Franco Pignatti
PERSIO (Persi, Persii), Ascanio. – Nacque a Matera il 9 marzo 1554 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo, ultimo di cinque fratelli: Antonio, Giovanni Battista, [...] Discorso Persio dichiara di andare raccogliendo da anni molte «conformità» della lingua greca e latina con la italiana, oltre a diverse «somiglianze» con altre lingue, e tale materiale etimologico, già alquanto voluminoso, sarebbe andato a comporre ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...