LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] ma il livello letterario della sua realizzazione appare più modesto. La lingua della traduzione è alquanto rozza, ricca di volgarismi e non sempre rispettosa dell'uso corretto del latino, a somiglianza di quella di altri testi scritti in Campania nel ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] fama dell'I. è legata ai suoi studi filologici sulla lingua e la letteratura greca, che si concretarono in oltre 1891, 1896); Poeti melici (ibid. 1891); Filologia classica greca e latina (ibid. 1892, 1894, 1902, 1911); Elegie, giambi, epigrammi ( ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] . Nell'estrema scarsità della produzione specialistica in lingua italiana, l'opera fu ben presto considerata 71; E. Bragaglia - M.A. Gai, Sigmund Lipinsky. Ex libris, Latina 1992, p. 9 e passim; Società di studi monzesi, La corona ferreanell'Europa ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] un ricco commento, che attesta una precisa conoscenza della lingua greca (mentre suo fratello Belisario ne possedeva poco più Plutarchi De virtute morali. Libellus graecus cum latina versione et commentariis Andreae Matthei Aquivivi Hadrianorum ducis ...
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GIOVANNI da Capua (Iohannes de Campana, de Campania, de Capua)
Mauro Zonta
Ebreo convertito al cristianesimo, attivo intorno al 1300 a Roma come traduttore in latino. Di G. non si conosce il nome ebraico [...] . come traduttore.
È infine di G. una versione latina della celebre opera favolistica indiana Pañcatantra, o meglio di la metà del Cinquecento, l'opera era già stata tradotta in diverse lingue europee: in tedesco, da A. von Pforr intorno al 1470 ( ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] opere da lui pubblicate, possiamo congetturare che egli fu educato con cura e studiò a fondo la lingua e la letteratura greco-latina, con particolare riguardo per l'epigrammatica (Anthologia graeca, Catullo e Marziale), il genere bucolico-georgico ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] assunse per un breve periodo l'incarico di lingua greca e di ermeneutica neotestamentaria nella facoltà di voci.
Più ampio, rispetto al Forcellini, era l'elenco degli autori latini. Il F. riconobbe nella prefazione il contributo offerto, oltre che ...
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BENCI, Tommaso
Eugenio Ragni
Nacque nel 1427 da Lorenzo di Giovanni di Taddeo; dedicatosi all'attività mercantile paterna di commerciante di stoffe, il B. non disdegnò la poesia, attingendo in alcune [...] Il Pimandro di Mercurio Trismegisto tradotto da T. B. in lingua fiorentina, a Firenze, nel 1545 per le stampe del Torrentino settembre del 1463, quindi a breve distanza dalla versione latina ficiniana, che risale all'aprile dello stesso anno.
Alla ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] 5), "alcuni libri di Plutarco Cheroneo, non ancora tradotti nella lingua romana"; a Franchino Gaffurio, che incitò a comporre la sua Filippo Beroaldo, che a lui dedicò una sua parafrasi latina. della canzone dei Petrarca alla Vergine.
Ma relazioni ...
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PIETRO Parenzo, santo
Marco Vendittelli
PIETRO Parenzo, santo. – Breve fu l’esistenza di Pietro, esponente della famiglia romana dei Parenzi, morto in giovane età per mano di un gruppo di catari orvietani [...] quando fu stabilita la celebrazione liturgica al 21 maggio.
Fonti e Bibl.: A.S. Cartari, Istoria antica latina e sua traduttione in lingua italiana del martirio di S. Pietro di Parenzo..., Orvieto 1662; De sancto Petro Parentii martyre Urbeveteri in ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...