GHEDINI, Fernando Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna il 19 ag. 1684 da Pietro Alberto e da Caterina Mingarelli.
Medico, naturalista, filosofo e letterato, attese dapprima agli studi di grammatica [...] , questo sonetto mette a confronto l'antica grandezza di Roma ("gran latina città") con il suo presente decadimento, in cui non è più (ibid. 1744), particolarmente felici per eleganza di lingua e naturalezza, tanto da essere segnalate in più ...
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DOMENICO da Montecchiello
Liana Cellerino
Nacque forse negli ultimi anni dei XIII o nei primi del XIV secolo a Montecchiello (ora frazione di Pienza in prov. di Siena). Quando, nei primi anni dell'apostolato [...] quale per le notizie che lo riguardano non traduce dalla Vita latina di Giovanni Tavelli da Tossignano, ma la integra di suo. prima del 1367 da frate D. da M. gesuato, testo di lingua, citato dagli Accademici della Crusca, a cura di B. Sorio, Verona ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] a Vienna, dove l'A. attese alla riduzione in lingua italiana del vocabolario greco dello Schenkel, apparsa poi a opere dell'A.,Firenze 1871-73, voll. 2; Letteratura greca e latina. Scritti editi e inediti,raccolti e ordinati da S. Grosso, Milano ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] paesi di lingua tedesca, ove furono riedite. Kristeller ha segnalato l'esistenza di una traduzione in lingua croata del l'incarico, affidatogli da Alessandro VII, di curare l'edizione latina della Storia del concilio di Trento di S. Pallavicino. Il ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] che si indirizzarono sia verso la cultura latina sia verso quella volgare.
La prima notizia Diarii, XXI-XLIX, Venezia 1887-1907, ad Indices; F. Alunno, Le ricchezze della lingua volgare, Vinegia 1543, c. 3r; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] Nevroni, inviò a Vienna all'imperatore.
Sappiamo che il G. conosceva alla perfezione il latino e il francese e, secondo la testimonianza del Peroni, egli apprese anche la lingua greca dal dotto sacerdote Panagioti da Sinope.
Fu poi sotto la guida del ...
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FIOGHI, Fabiano
Simona Foà
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Monte San Savino (Arezzo) da Vincenzo, di famiglia ebraica.
Non si sa se il cognome Fioghi, attestato dalla Cronichetta del Monte San [...] collegio fu chiamato a ricoprire l'incarico di maestro di lingua ebraica; è datata 17 dic. 1578 una ricevuta autografa nella conservano inoltre alcuni suoi versi in ebraico con traduzione latina inviati a Gregorio XIII ed ai protettori del collegio ...
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FABRI, Filippo
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna o, più probabilmente, a Medicina, piccolo centro della pianura bolognese, nei primi anni del sec.XV, dal notaio Antonio ed entrò, forse giovanissimo, [...] alle loro scelte culturali esortandoli allo studio della lingua greca. Documento di questo gruppo, dominato dalla greco, di Lianoro de' Lianori. In questo codice sono contenute anche 14 lettere latine del F. (cc. 65r-68v e cc. 73r-80r, dal 23 giugno ...
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BARDI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze prima del 1570 da Giovanni dei conti di Vernio e Lucrezia Salviati. Giovanissimo, entrò a far parte dell'Accademia degli Alterati, ove fu detto '1'"Avvinato" [...] Filosofo Platonico,che il B. aveva tradotti dalla versione latina di Cosimo de' Pazzi arcivescovo di Firenze.
Nel monotonia. Gli unici pregi sono forse quelli derivanti da una lingua corretta e vivace, che il B. padroneggia con indubbia disinvoltura ...
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GANDINO, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bra, nel Cuneese, il 23 ag. 1827 da Domenico, agricoltore, poi proprietario di un negozio di cereali, e da Cattarina Cravero. A [...] -60, prefetto della sezione di scienze e lettere nel Collegio delle provincie, dove si distinse negli studi di lingua e letteratura latina. Nel dicembre 1853 superò le prove per il concorso di "dottore aggregato" (cui aveva potuto iscriversi grazie ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...