Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] in forte crescita (poco meno nel 67%).
Fra le lingue ufficiali lo spagnolo è parlato dal 60% della popolazione, esperienze di teatro sperimentale che hanno percorso tutta l’America Latina negli ultimi decenni del 20° sec. è riconducibile l’attività ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] 64%), bianchi (20%), afroamericani (10%) e mulatti. La lingua ufficiale è lo spagnolo; la religione predominante è quella cattolica (93 González. Gli Stati Uniti, alcuni Paesi dell'America latina e l'Unione europea, non riconoscendo i risultati delle ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] superiore alla fedeltà con cui si conserva il tipo latino nelle altre parti della penisola, Roma compresa. La lingua degli antichi Etruschi, troppo diversa, non poté influire sensibilmente sul latino d’Etruria dandogli un carattere regionale. Si può ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] per la diffusione di caratteri etnico-culturali, in particolare la lingua, e per i legami politico-economici, sia pure a volte (di cui 11 in Cina e 7 in India) e 7 nell’America Latina (3 in Brasile) e non più di una quindicina in Europa e America ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e adattamenti, la conoscenza dei classici; attraverso l’opera latina di F. Petrarca e G. Boccaccio s’inserì l’ la patria (1833) segnò il primo passo verso la resurrezione della lingua regionale; nel 1841 apparve il primo volume di versi catalani, Lo ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] fu trasferito a Beirut, con residenza a Bzommar.
Lingua
Gli Armeni parlano una lingua indoeuropea documentata dal 5° sec. d.C. ( e monodico, prossimo a quello della cristianità greco-latina, come prossimo doveva essere anche il sistema tonale ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] ufficiale accanto allo spagnolo, è lingua scritta di dignità letteraria. Il cattolicesimo è la religione nettamente dominante (quasi il 90%).
Paese ancora marcatamente rurale, è tra i meno sviluppati dell’America latina. Negli anni 1970, con l ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] è documentata da iscrizioni, glosse di antichi autori, prestiti nel latino e residui sopravvissuti in lingue moderne; il gallico, che si sovrappose a parlate preindoeuropee e fu poi sopraffatto dal latino, ebbe un millennio di vita, dal 5° sec. a.C ...
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İstanbul Città della Turchia (8.831.805 di ab. nel 2007; 11.800.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana), la maggiore del paese, antica capitale dell’Impero ottomano, erede di Bisanzio e di [...] quartieri. La parte più antica della città, che occupa la lingua di terra assottigliantesi tra il Corno d’oro e il crociati la conquistarono nel 1203. Fu allora costituito l’Impero Latino d’Oriente, crollato nel 1261, quando i Bizantini penetrarono ...
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Cosmografo e orientalista (Nieder-Ingelheim 1489 - Basilea 1552); francescano, nel 1529 passò alla riforma protestante. Dopo aver curato le edizioni di Solino (1538), Pomponio Mela (1538) e Tolomeo (1540), [...] un secolo quasi 50 edizioni). M. fu anche cartografo. A Basilea fu insegnante di lingua e letteratura ebraica e curò un'edizione della Bibbia in ebraico con versione latina indipendente dalla Vulgata (1534-35), una grammatica ebraica e una aramaica. ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...