CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] frequentando i corsi di giurisprudenza e quelli di eloquenza latina e storia romana. Poté così assistere alle ultime Parini, aveva cominciato con essi un quotidiano studio della "lingua e stile sui classici specialmente più antichi". Nel 1854 si ...
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CAPELLO, Guarino
Luca Curti
Assai scarse le notizie biografiche su questo continuatore della maniera folenghiana, autore del poemetto in esametri Guarini Capelli Sarsinatis Macharonea in Cabrinum Gagamagoge [...] gran parte da fare). Tra le caratteristiche più salienti della lingua del C. si possono indicare: la consistenza statistica del di "immaccheronimento" (l'aggiunta di una desinenza latina direttamente al tema volgare: Bisognat squadris capitanus, I ...
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CASTELLANI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque nel 1528 a Reforzate, non lontano da Fossombrone, ma gli piacque definirsi sempre fossombronese. In questa città, la cui storia fu a lungo oggetto dei suoi studi, [...] turco del 1565. La massima preoccupazione del C. consiste nel dare al suo irreprensibile latino una veste il più possibile vicina alla lingua dei Commentarii cesariani. Da questa totale adesione al grande modello classico scaturisce una narrazione ...
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ADRAMITTENO, Manuel
Domenico Musti
Incerti sono molti dati relativi a questo greco, vissuto nella seconda metà del sec. XV; lo stesso cognome ricorre in forme diverse, ᾿Αδραμυττηνός, ᾿Αδραμυττινός, [...] . 1761, dell'Ancien fond, tutti autografi; trascrizione latina umanistica del nome: Adramyttenus; cfr. lettera di Aldo dottrina, e in particolare per la sua raffinata conoscenza della lingua greca, un entusiasmo senza limiti, quale traspare nelle due ...
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BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] amici, solo le due opere che egli morendo aveva lasciato pronte per la stampa, e cioè i Tumuli tum latina tum etrusca tum bergomea lingua compositi et temporis ordine collocati e il Valerius Maximus in distica redactus, edite a Brescia nel 1574. La ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] Fores che gli fece ottenere la cattedra di eloquenza latina e letteratura greca nel locale liceo. A Milano , su incarico dell'editore Pomba, con Niccolò Tommaseo al Dizionario della lingua italiana.
Morì a Torino il 17 febbraio 1876.
Bibl.: I. Cantù ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] Elisa Baciocchi, granduchessa di Toscana, di cui fu segretario per la lingua italiana dal 1809 al 1813, l'A. prese a compilare . Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] (già maestro dello zio Francesco), e alla scuola di lui apprese il latino e il greco. Allo studio di quest'ultima lingua lo avevano esortato anche Niccolò Niccoli e Ambrogio Traversari, da lui conosciuti a Firenze, come ricorda egli stesso, dedicando ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] , egli era già in grado di comporre poemetti in versi latini. Ai primi anni del nuovo secolo appartengono due di questi C. ebbe il compito di guidare nello studio della lingua greca Pietro Carrera, familiare del Branciforte poi divenuto cappellano ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] di classici della letteratura italiana prima, e poi anche latina e greca, in dialetto napoletano. È infatti la sua A parte certe contorsioni assurde dello stile e certe oscurità di lingua, la sua versione è troppo aderente al testo del Guarini ( ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...