CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] il tedesco, ma donde carteggia in tema di filologia latina con Basilio Amerbach, quello stesso che nel febbraio successivo, che nei palazzi inglesi venivano accolti quali maestri di lingua, di buone maniere e di sottigliezza politica, ricercati ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Palermo, fu colpito da una forma di paralisi alla lingua da cui non guarì mai, e che gli rese 1977), pp. 82-88; C. Sensi, Cultura barocca tra consenso e polemica. Gli epigrammi latini di G. L., in Esperienze letterarie, III (1978), 2, pp. 31-54; Id., ...
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DE BARTHOLOMAEIS, Vincenzo
Marco Boni
Nacque a Carapelle Calvisio (prov. dell'Aquila) l'8 genn. 1867, da Benedetto e da Serafina Zappi. Terminati gli studi secondari, si iscrisse all'università di Roma, [...] XVI [1902], pp. 9-27) e lo studio La lingua di un rifacimento chietino della o Fiorita di Armannino (in Zeitschrift il D. chiarì la vera natura - e lo studio Due testi latini e una versione ritmica italiana della "Visio Philberti", in Studi medievali ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] la scienza più utile e necessaria per l'umanità. La lingua è l'elemento distintivo della natura dell'uomo, il quale 120; G. Toumoy, F. F. novelliste italien, in Acta Conventus Neo-Latini Sanctandreani, a cura di J.D. Mc-Farlane, Binghampton 1986, pp. ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] lo sviluppo della marina; 3) Sopra l'uso della lingua spagnuola in queste segreterie; 4) Dissertazione circa l'augusto cognome della Madre di Dio.
Postumi uscirono gli Opuscolivolgari e latini, Napoli 1751, curati da Domenico Ronchi. Si tratta di ...
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GALEANI NAPIONE di Cocconato, Gian Francesco
Orietta Bergo
Nacque a Torino il 1° nov. 1748 nella parrocchia del Carmine, figlio primogenito di Valeriano (Carlo Giuseppe) e di Maddalena de Maistre. Come [...] . Magalotti, B. Cellini, F. Algarotti, S. Maffei.
Il rifiuto del francese si accompagnava a quello del latino, in quanto lingua morta, e del dialetto, il quale impedirebbe la diffusione dell'italiano nella conversazione quotidiana. Dialetto - si badi ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] Colosso di Messina, che guidò il C. nello studio della lingua greca). La velleità di F. Branciforte di fare di Militello un . Gli epigrammi, enfatici ed esuberanti, scritti in un latino da decadenza, sono interessanti per i riferimenti a talune ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] fu ornata con un bassorilievo marmoreo e un epitaffio latino. Una lapide gli fu eretta anche nel Bosco nazionale. Atti del VII Congresso dell'Associazione internazionale per gli studi di lingua e letteratura italiana, … 1970, Bari 1970, pp. 217-226 ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] 'Amadigi "quanto alle cose appartenenti alla locuzione e della lingua". E sembra che egli lavorasse d'impegno intorno all' saranno ristampati a Napoli nel 1572 con una elegante prefazione latina indirizzata dallA. al viceré di Napoli, duca d'Alcalá. ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] priore, gli commissionò una traduzione dell'Eneide.
Il testo latino utilizzato dal L. era il compendio stilato da un ignoto , l'Accademia della Crusca riconobbe le doti eccelse della lingua usata nel commento, che indicò come "da alcuni chiamato ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...