BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] dato dal Cugnoni (1884); ad esso si aggiunga: Epigramma greco e latino..., in Effemeridi letterarie, (Roma), 1821, n. 17; Lettera di A pubblicati). Il B. aveva corretto nello stile e nella lingua l'opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare la ...
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GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] peritissimo, molto sapiente, che conosceva la letteratura greca e quella latina e nel parlare era al tempo stesso abile e cauto.
Teodoro , oltretutto, la scarsa diffusione della cultura (e della lingua) greca nell'Esarcato.
G. non fu però utilizzato ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] il 14 nov. 1778.
Il C. fu prolifico scrittore in latino e in italiano. L'isola di Malta, già dipendenza feudale prima stamperia, e cominciarono allora le pubblicazioni locali, quasi tutte in lingua italiana, e tra le prime l'opera storica di G. F. ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] varie edizioni di queste opere, cfr. V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, pp. 14, 59-60), i 268- 269; VI, ibid. 1935, p. 23. Per una stroncatura della Letteratura latina, cfr. C. Giussani, in Riv. di filologia e d'istruzione classica, IV ( ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] .
La passione per la letteratura classica, greca e latina, si tradusse nella stampa di vari opuscoli, contenenti L. Carrer, anche nella cura dell'edizione di un Dizionario della lingua italiana (ibid. 1827-1830), in sette tomi, con varie aggiunte ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] in esametri e tre distici elegiaci nella raccolta di G. Strasoldo, Poemi scripti parte in lingua italiana volgare e parte latina. Da diversi nobili ingegni della Patria del Friuli in lode della Sacra Real Fabrica de lo Escuriale (Udine, Natolini ...
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BECCARIA, Antonio
Cesare Vasoli
Nato a Verona intorno al 1400 da Taddeo, assunse il cognome della madre. Abbracciata sin da adolescente la carriera ecclesiastica, coltivò con grande amore gli "studia [...] lamentandosi del fatto che in Inghilterra non si potesse trovare una persona che fosse soltanto mediocremente istruita nelle lingue greca e latina. Per quell'epoca, dunque, il B. non doveva aver ancor messo piede nell'isola, nella quale doveva invece ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] due segnalate da Zenatti, mentre la forma latina Pateclus dei documenti trova corrispondenza, a livello grafico al di qua delle Alpi di un genere minore della lirica in lingua d’oc in un’epoca caratterizzata non solo dalla più vasta e rilevante ...
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BIANCHI, Lorenzo
Luciano Zagari
Nato a Imperia il 20 ott. 1889, compì gli studi classici a Bologna, città che avrebbe poi costituito il centro della sua attività di docente. Tale scelta non apparirà [...] nel liceo "Galvani" di Bologna. Incaricato e libero docente di lingua e letteratura tedesca nella facoltà di lettere dell'università bolognese, vi dell'esemplarità della cultura umanistica (greco-latina e italiana), egli si avvicinò alla cultura ...
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CANCELLIERI (de Cancellieri, de Cancellariis, Cancellarius), Chiaretto Costanzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Pistoia nella seconda metà del secolo XV, anche se non siamo in grado di indicare con precisione [...] de la sua cethra". È palese in questi sonetti l'influsso di modelli classici (Properzio, Ovidio). La lingua è pura e lo stile elegante, non alieno da latinismi e da movenze petrarchesche.
Durante l'annata 1504-05 il C. fu lettore di filosofia greca e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...