BRESSANI (Bressano, Bressanus), Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Bergamo il 2dic. 1489 dal giudice Vincenzo, di ricca e nobile famiglia originaria di Adrara, e dalla vercellese Maria Tizzoni. Di [...] amici, solo le due opere che egli morendo aveva lasciato pronte per la stampa, e cioè i Tumuli tum latina tum etrusca tum bergomea lingua compositi et temporis ordine collocati e il Valerius Maximus in distica redactus, edite a Brescia nel 1574. La ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] Fores che gli fece ottenere la cattedra di eloquenza latina e letteratura greca nel locale liceo. A Milano , su incarico dell'editore Pomba, con Niccolò Tommaseo al Dizionario della lingua italiana.
Morì a Torino il 17 febbraio 1876.
Bibl.: I. Cantù ...
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ANGUILLESI, Giovanni Domenico
Nicola Carranza
Nato a Vicopisano (Pisa) il 28 apr. 1766 da famiglia assai modesta, trascorse gli anni della fanciullezza a Calcinaia, poi si trasferì nella vicina Pisa. [...] Elisa Baciocchi, granduchessa di Toscana, di cui fu segretario per la lingua italiana dal 1809 al 1813, l'A. prese a compilare . Nel 1814 Gioacchino Murat lo nominò professore di letteratura latina all'università di Pisa, ma non entrò mai in possesso ...
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BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] (già maestro dello zio Francesco), e alla scuola di lui apprese il latino e il greco. Allo studio di quest'ultima lingua lo avevano esortato anche Niccolò Niccoli e Ambrogio Traversari, da lui conosciuti a Firenze, come ricorda egli stesso, dedicando ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] , egli era già in grado di comporre poemetti in versi latini. Ai primi anni del nuovo secolo appartengono due di questi C. ebbe il compito di guidare nello studio della lingua greca Pietro Carrera, familiare del Branciforte poi divenuto cappellano ...
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BASILE, Domenico
Enrico Malato
Nacque e visse probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. XVII. È noto per aver pubblicato una versione in dialetto napoletano del Pastor fido di Battista Guarini: [...] di classici della letteratura italiana prima, e poi anche latina e greca, in dialetto napoletano. È infatti la sua A parte certe contorsioni assurde dello stile e certe oscurità di lingua, la sua versione è troppo aderente al testo del Guarini ( ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] : riuscì così ad acquistare una buona conoscenza della lingua greca e della cultura classica. Entrato al servizio questi uffici, non abbandonò lo studio dei classici greci e latini, alcuni dei quali tradusse in italiano curandone anche la ...
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FICALORA, Carlo
Rosario Contarino
Poeta dialettale siciliano, operò a Palermo nella seconda metà del Cinquecento, come si desume tra l'altro dalla raccolta secentesca Le Muse siciliane (I, p. 141), [...] si morse".
Non ci sono pervenute le sue rime in lingua "tosca"; una piccola parte della sua produzione lirica in dialetto 1726, II, pp. 320-329. Tre ottave (con traduzione latina) sono inserite nella Scelta di canzoni siciliane sagre e profane, ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] compose elegie ispirate al modello tibulliano e, cosa rara in quegli anni di imperante umanesimo latino, si applicò da solo con estremo impegno allo studio della lingua e della letteratura greca. Frequentò l'Accademia degli Apatisti, di cui fu creato ...
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BELLAFINI (Bellafino, Bellafinus), Francesco
Renzo Negri
Nacque a Bergamo nella seconda metà del secolo XV di famiglia padovana. Attese prima agli studi di eloquenza greca e latina ed entrò quindi nella [...] locale, fu portato nel campo più vasto della questione della lingua per merito del Cian, che ne rese nota una 'altro, gli esempi delle storpiature o riduzioni volgari di forme latine in uso a quel tempo, nonché gli accenni alle questioncelle ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...