JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] ebraica; e d'altronde non risulta da alcuna fonte che J. fosse viceversa traduttore di testi ebraici o arabi in lingualatina - ruolo per cui, per esempio, era stato stipendiato da Roberto il traduttore Qalonymos ben Qalonymos di Arles. La nota in ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] resi "a modo di parafrasi" (Esposizione, c. 5v) - intenti risolutamente divulgativi a vantaggio dei lettori "che della lingualatina non hanno cognizione" (Discorso, c. 6v).
Nel 1568 pubblicò per Sermartelli il volgarizzamento di un'opera devozionale ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] 1744), pubblicate con lo pseudonimo di Giuseppe Clemente Bini, tenne una posizione ancora diversa, ritenendo la lingua etrusca un dialetto collaterale della lingualatina, avente in comune con essa l'origine e molti tratti, e che la tavola eugubina ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] e qui raccolte per farne confronto coi dialetti (1842); Relazione de' dialetti italiani colla lingualatina e altre antiche e moderne (1842); Note sulle origini della lingua e i dialetti d'Italia (1842-1843).
Nello stesso periodo il B. iniziava la ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] solo otto giorni prima della di lui morte. Dalla prima giovinezza F. aveva dedicato un vero culto alla lingualatina, fino a raggiungerne un'assoluta padronanza, applicata con particolare facilità alla poesia, forma letteraria da lui coltivata con ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] fatto parte dell’Accademia dei Riaccesi con il nome di Taciturno: in sua memoria scrisse un’elegia e un epigramma in lingualatina.
Si tratta delle ultime fatiche del segretario, che morì a Palermo il 15 ottobre 1629 e fu sepolto nella chiesa di ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] British Library alla voce Belial richiama 38 edizioni a stampa della seconda metà del secolo XV, dieci in lingualatina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e fiammingo). Sono conosciute due edizioni ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] verbi "Amo", configura un metodo di apprendimento della lingualatina e della formazione di regole morfologiche e grammaticali, presenta la sua opera, per impartirgli una lezione di lettere latine, a un Cratone greco diretto in Inghilterra.
Al G. ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] e di un giudizio a lui richiesto su un libro di versi, gli argomenti contro coloro che ritengono superata la lingualatina, e la polemica viene sostenuta col dichiarato richiamo a Romolo Amaseo e Lazzaro Buonamico.
Tornato in patria dopo la morte ...
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LAGOMARSINI, Girolamo
Franco Arato
Nacque a Puerto de Santa María (presso Cadice, in Spagna) il 30 sett. 1698 da un mercante genovese e da madre spagnola, e trascorse l'infanzia tra Cadice e Siviglia: [...] libri delle cose botaniche del confratello F.E. Savastano (Venezia 1749); a conferma di una duttile competenza nella lingualatina, il L. pubblicò un altro elegante elegiacon in distici per celebrare l'introduzione a Roma nel 1731, sotto Clemente ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...