ZAMBALDI, Francesco
Augusto Mancini
Ellenista, nato a Venezia il 26 gennaio 1837, morto a Meati presso Lucca il 5 settembre 1928. Studiò a Padova e a Vienna, insegnò lungamente nei licei e successivamente [...] di Roma, di Messina, di Pisa. Conoscitore sicuro della lingua, fu un maestro di caratteristica perspicuità e lucidezza di . Il suo nome è affidato soprattutto alla Metrica greca e latina (1882), per la quale mise felicemente in valore la sua ...
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TERZAGHI, Nicola
Filologo classico, nato a Bari il 7 luglio 1880; è stato professore di lingua e letteratura latina (dal 1929) prima nell'università di Torino, poi di Firenze.
Oltre a commenti a varî [...] ), Apuleio (Metamorfosi, 1954) e specialmente di Sinesio di Cirene (Inni, 1939; Opuscoli, 1944). Ha scritto anche una Storia della letteratura latina da Tiberio a Giustiniano, Milano 1934, più volte ristampata; Lineamenti di storia della letteratura ...
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LÖFSTEDT, Einar
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo svedese, nato a Upsala il 15 giugno 1880, professore di lingua e letteratura latina all'università di Lund dal 1913.
Si è dedicato particolarmente [...] allo studio della tarda latinità e degli elementi volgari nel latino classico, seguendone lo sviluppo fino nelle lingue romanze.
Fra i suoi scritti più notevoli sono da segnalare: Beiträge zur Kenntnis der späteren Latinität, Upsala 1907; ...
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Linguistica
AAndré Martinet
di André Martinet
Linguistica
sommario: 1. Il linguaggio e le lingue. 2. Profilo storico. 3. La descrizione delle lingue. 4. Lo stile. 5. L'acquisizione del linguaggio e [...] classiche rappresentassero le sole forme linguistiche accettabili, e che la presentazione della grammatica di altre lingue non potesse che modellarsi su quella del latino e del greco. Si può temere che i progressi di questa scienza saranno senamente ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] dei Laudesi (1267), anche se le testimonianze rimaste sono sicuramente legate a questi eventi storici.
Il latino è la lingua delle sempre più numerose università, tanto nella produzione libraria quanto nella pratica orale delle lezioni e delle ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] limito a due esempi, uno per argomento. Alcune componenti della lingua del Contrasto di Cielo d'Alcamo (testo la cui composizione con la letteratura. Il ricorso diretto alle basi latine (o entrate nel latino) consente l'acquisizione di forme che, in ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] in un periodo di rivolgimento che possa essere paragonato alla fine dell'Impero, quando morì il latino, con l'arrivo dei barbari, i Longobardi alle porte… L'italiano è una forte lingua di cultura (e non solo), gode di ottima salute, è parlato da una ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] raccolte di sermoni di David von Augsburg sono andate perdute, ma restano i suoi trattati mistico-didattici in latino e in volgare. Questi testi, la cui lingua colpisce per lo stile e la chiarezza, sono i primi del genere scritti in tedesco e hanno ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] l’arabo, il giapponese e il cinese, oltre a diverse lingue europee.
Se si guarda alla lingua usata nelle pagine web, gli studi che sono stati effettuati dalla Funredes per conto dell’Unione latina (dtil.unilat.org/LI/2007/ index_it. htm) mostrano una ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] retorica e poetica (Pier della Vigna, Riccardo da Venosa).
Una rara testimonianza dell'uso del volgare come lingua strumentale nella traduzione dall'arabo al latino ci è data dall'opera di Mosè da Salerno (m. 1279), autore di un commento in ebraico ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...