Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] per la formazione dell’identità rumena, che abbandonò il bulgaro come lingua liturgica dopo la dimostrazione da parte di Gheorge Şincai nel 1780 dell’origine latina del rumeno. Sincai era direttore delle scuole greche cattoliche della Transilvania ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] indicazioni che gli giungevano da Roma, e la scelta latina del popolo croato sembrava avviarsi a essere definitiva. È dell'879 allo stesso Metodio, a vietargli qualunque uso liturgico della lingua locale. G. morì il 16 dicembre 882 e fu sepolto subito ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] che non nomina. In linea preliminare va rilevato che sono state scritte in latino, mentre qualche decennio prima lo Pseudo Ippolito si esprimeva ancora in greco, che era la lingua ufficiale della comunità di Roma. Mentre in Africa già alla fine del ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] Possevino, fratello di Antonio, conoscitore della lingua ebraica e dai suoi contatti con , 169, 298, 475; 2, ibid. 1950, p. 131; G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e di altra biblioteca ignota del sec. XVI esistenti nell'Ottoboniana e i cod ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] romana. Suo l’epigramma che dedicava al papa le odi latine composte per l’occasione da Guinigi e poi date alle stampe testo che rivide foglio a foglio prima della stampa, per ripulirne la lingua (Bertoloni Meli, 1998).
Nel 1665 uscì a Roma l’ultimo ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] la natura privata del sodalizio, l'uso prevalente della lingua italiana ed il metodo di esame dei concili. questi lavori è il trattato Coniecturae de perpetuo Azimorum usu in Ecclesia Latina, vel saltem Romana stampato a Roma nel 1688 con dedica ad ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] Manni, Vite di alcuni santi scritte nel buon secolo della lingua toscana, III, Firenze 1734, pp. 283-336 (volgarizzamento del fino al secolo XV, pp. 133-157; G. Cremascoli, "Vitae" latine di G.: analisi dell'"ars scribendi", pp. 159-177); A. Degl' ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] in volgare costituiscono, per gli storici della lingua, un'importante attestazione del romanesco del ; A. Bartolomei Romagnoli, S.F. Romana. Edizione critica dei trattati latini di Giovanni Mattiotti, Città del Vaticano 1994; L. Pelissier, Le spese ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] scritte da i più rari auttori e professori della lingua volgare italiana, Milano, P. Gherardo, 1544 e Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F. Berni, Rime, poesie latine e lettere edite e inedite, a cura di A. Virgili, Firenze 1885, pp. 332- ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] una copia nel testo greco e nella versione latina, "ut agnoscat, qualis fervor sanctarum imaginum ultimo Passivo, il tribuno Gracile ed il presbitero Waldiperto. Occhi e lingua furono strappati al primo, che fu poi rinchiuso nel monastero "ad ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...