La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] attribuiti al leggendario Ermete Trismegisto e assai diffusi nel Medioevo.
L'opera più importante di scienza popolare redatta in lingualatina è l'enciclopedia romana di Plinio il Vecchio ‒ la Naturalis historia del I sec. d.C. ‒ un vasto repertorio ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] e i testi che seguono (e Castagna in fatto di dettato è spesso intervenuto perché una formulazione "accomodetur melius in lingualatina"; così, ad esempio, nella congregazione del 13-20 ottobre 1562 sul sacramento dell'ordine, quando insiste, "ubi ...
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CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] predicatori coevi, occorre tenere conto dell'indubbio scarto esistente tra le prediche pronunciate in lingua volgare ed i sermoni redatti in lingualatina ad uso del predicatore, dalla struttura rigidamente articolata secondo i canoni fissati dalle ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] grande irruenza polemica; non a caso la sua vastissima produzione è tutta in lingua italiana, atta a raggiungere anche un pubblico scarsamente preparato nella lingualatina; l'erudizione, fondata su una vasta e profonda conoscenza di opere teologiche ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] D'Addosio], I.10, cc. 134r-136v). Fu educato dapprima nel seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingualatina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove frequentò il corso di umanità. Qui ebbe come maestri per ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] tono delle lettere non è, in genere, affettuoso, anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingualatina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di opporsi all'elezione di Niccolò Memmo al decanato, adducendone l'illegittimità dei natali e l'ignoranza della lingualatina. Ma ciò che soprattutto fece insorgere il capitolo fu il tentativo dei vescovo di restringerne la libertà di elezione ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato al precettore e parente Benedetto Giovio, che gli insegnò la lingualatina secondo i modelli della retorica ciceroniana. Quindi, nel 1544, dopo aver raggiunto ottimi risultati negli studi, fu inviato ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ") con il nome di Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingualatina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. Pecci. Era, quello, d'altra parte, proprio il momento nel quale ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] religiosi o all'attività di diplomatico, giurista e pastore, bensi alla sua profonda conoscenza della lingualatina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria sono tre opere: l'Ars dictandi, iniziata probabilmente sotto Innocenzo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...