ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] essendosi il Comune di Bologna offerto di pagare la stampa delle Historiae dell'A., questi le tradusse dalla originaria lingualatina in un volgare volutamente facile "per beneficio del volgo": ne uscì allora soltanto una parte.
Nell'ultimo decennio ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] , giunse ad intendere perfettamente la lingualatina. Della sua giovinezza narrò essa stessa Le livre de la B. Angèle de F., a cura di P. Doncoeur, testo latino e traduzione francese, Paris 1925-26; Le livre de l'expérience des vrais fidèles, a ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Nel contempo intrattenne rapporti con letterati come F.M. Molza, conosciuto a Bologna, e avviò una corrispondenza in lingualatina con P. Bembo. Nello stesso 1525 la morte del card. Sigismondo sembrò avvicinare la sua nomina a cardinale, ipotizzata ...
Leggi Tutto
CHERUBINO da Spoleto (da Negroponte)
Roberto Rusconi
La sua data di nascita viene tradizionalmente fissata nel 1414 nell'isola greca di Negroponte, l'odierna Eubea, che era allora sotto il dominio veneziano.
L'ascrizione [...] predicatori coevi, occorre tenere conto dell'indubbio scarto esistente tra le prediche pronunciate in lingua volgare ed i sermoni redatti in lingualatina ad uso del predicatore, dalla struttura rigidamente articolata secondo i canoni fissati dalle ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] grande irruenza polemica; non a caso la sua vastissima produzione è tutta in lingua italiana, atta a raggiungere anche un pubblico scarsamente preparato nella lingualatina; l'erudizione, fondata su una vasta e profonda conoscenza di opere teologiche ...
Leggi Tutto
GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] D'Addosio], I.10, cc. 134r-136v). Fu educato dapprima nel seminario della città natale, dove studiò i rudimenti della lingualatina, e poi, a partire dal 1681, nel collegio gesuitico, dove frequentò il corso di umanità. Qui ebbe come maestri per ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] tono delle lettere non è, in genere, affettuoso, anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingualatina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di opporsi all'elezione di Niccolò Memmo al decanato, adducendone l'illegittimità dei natali e l'ignoranza della lingualatina. Ma ciò che soprattutto fece insorgere il capitolo fu il tentativo dei vescovo di restringerne la libertà di elezione ...
Leggi Tutto
GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato al precettore e parente Benedetto Giovio, che gli insegnò la lingualatina secondo i modelli della retorica ciceroniana. Quindi, nel 1544, dopo aver raggiunto ottimi risultati negli studi, fu inviato ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ") con il nome di Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingualatina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. Pecci. Era, quello, d'altra parte, proprio il momento nel quale ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...