BRUNI, Celestino
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venosa nel 1585 da Vincenzo, entrò giovanissimo nell'Ordine degli eremitani di S. Agostino, compiendo i primi studi a Napoli e a Roma: seguì invece i corsi [...] card. Ludovico Ludovisi e al principe Niccolò Ludovisi, nipoti di Gregorio XV.
L'opera, composta frettolosamente dal B. in lingualatina tra l'aprile ed il maggio 1622, fu poi pubblicata in italiano per poter essere più agevolmente diffusa anche nel ...
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PIATTI , Ottavio
Paolo Broggio
PIATTI (Platus), Ottavio (in religione Girolamo). – Nacque a Milano nel 1548 da Girolamo e da Antonia Vincemale de Aragonia.
Dopo gli studi di grammatica e humanae litterae [...] romano, segno del fatto che nella città eterna Piatti continuò gli studi.
L’erudizione e la perizia nella lingualatina lo portarono a ricoprire vari incarichi, tra cui quello di aiutante del segretario della Compagnia Diego Jiménez, di maestro ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] studiare in seminario, dove vennero istituiti corsi di teologia dommatica e morale, diritto, geometria, filosofia, retorica, lingualatina e italiana, grammatica greca e canto gregoriano.
La riforma del seminario condotta dal D. si muoveva nella ...
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PANTAGATO, Ottavio
Luca Rivali
PANTAGATO (Pacato, Bagatta), Ottavio. – Nacque a Brescia il 30 luglio 1494 (non, come alcuni riferiscono, il 15 agosto), da una famiglia di umili condizioni. Il cognome [...] Pantagato, nonostante la grande erudizione, non pubblicò quasi nulla. Il suo nome compare nell’edizione di Varrone, De linguaLatina (Roma, A. Blado per V. Luchino, 1557). Tracce della sua erudizione emergono anche dalla celebre biblioteca di Fulvio ...
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LUALDI, Michelangelo
Maarten Delbeke
Nacque a Roma all'inizio del XVII secolo. Secondo i pochi dati biografici del Mandosio, in lingualatina, e ripresi dall'Amati in italiano, il L. fu "uomo di grande [...] erudizione nella teologia e nella storia, fu tenuto in molta stima dagli eruditi dei suoi tempi. La chiesa di S. Marco lo ebbe nel novero dei suoi canonici, e Roma in quello dei suoi letterati. I suoi ...
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CARGA, Giovanni
M. Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Giusto e di Orsola Beltrame, nacque a San Daniele del Friuli intorno al 1520 e iniziò i suoi studi sotto la guida di Giovanni Pietro Astemio, [...] per le sue notevoli doti di nitido ed elegante poeta. Scrisse infatti un nutrito numero di componimenti in lingualatina che furono molto apprezzati dai contemporanei; essi sono di vario argomento: inni religiosi, odi, epigrammi scherzosi; elegie ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] 'Orto, contrada in cui il 20 luglio 1304 nacque Francesco Petrarca. Come il Petrarca il D., avvezzo alla pratica della lingualatina ed educato agli esercizi retorici, lasciò presto la città natale e, come già un terzo insigne aretino, Convenevole di ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] cui egli andava orgogliosissimo, reputandosi fra i contemporanei un vero castigatore della barbarie imperversante nell'uso della lingualatina. La sua produzione si inaugura nel 1811con la pubblicazione a Verona di una Lettera sopra una certa lapide ...
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BUCCELLI, Domenico Maurizio
Giovanna Sarra
Nato a Varazze il 22 sett. 1778 da Claudio, il 13 nov. 1795 vestì a Genova l'abito degli scolopi, avendo per maestro di disciplina il celebre P. Ottavio Assarotti. [...] principali: Grammaticaad uso del collegio delle Scuole Pie in Carcare per servire specialmente allo studio della lingualatina, Torino 1823; La ragion della lingua per le prime scuole composta da un individuo delle Scuole Pie, Torino 1824, 2 ediz ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] Fu tumulato nella certosa della città felsinea.
Il C. lasciò diversi suoi lavori inediti, fra cui due inni composti in lingualatina. Le opere da lui pubblicate, oltre alle due già citate, furono: Della origine dei Piceni, Fermo 1777; Delle origini e ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...