LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] da numerose questioni in materia, un trattato di locuzioni e formule della lingualatina, un trattato di ortografia, un frasario e un prontuario del latino. Ricco è anche il mannello degli scritti filosofici: commentari sull'Organon aristotelico ...
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GRILLO, Luigi
Giovanni Assereto
Nacque a Ovada, nell'Alessandrino, il 9 apr. 1811 da Domenico, libraio, e da Margherita Torrielli. Compì studi di teologia presso l'Università di Genova, poi prestò servizio [...] negozio in strada Nuovissima a Genova: operette quali L'amico dei fanciulli (Genova 1835), le Tavole sinottiche per la lingualatina e Il novelliere infantile (entrambi, ibid. 1839), un centone di racconti che il G., appena entrato nella R. Marina ...
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BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] , avvenuta nel 1517 e poi ancora nel 1528, quando, assieme ai colleghi Daniele Renier e Giovanni Badoer, raccolse in lingualatina le più importanti leggi riguardanti il Maggior Consiglio, traendone "il troppo e il vano".
Ma fu nella vita pubblica ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] alle Sacre Scritture, che coltivò sempre con amore, trovando nell'uso frequente delle citazioni dotte e della lingualatina motivo di compiacimento e di personale distinzione: nel 1675 l'anonimo compilatore della Copella politica lo definiva "huomo ...
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FASOLO (Faseolus, Fagiuola, Fasuol, Fasiol), Andrea
Gino Pistilli
Nacque probabilmente a Chioggia (Venezia) intorno al secondo decennio del sec.XV, da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale [...] dell'umanesimo, Vittorino da Feltre, e accennando a lui lo elogiano genericamente come valente oratore e dottissimo nella lingualatina.
Scrive, ad esempio, Aldo Manuzio nella prefazione alla sua raccolta di Orationes rhetorum Graecorum, stampata a ...
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LITOLFI, Annibale
Raffaele Tamalio
Nacque nella seconda decade del secolo XVI, primogenito dei tre figli di un esponente della famiglia Litolfi di cui è ignoto il nome e di Antonia Balliani, dama di [...] grande giovamento, enumerando con consumata cultura classicista le malattie e i disturbi curabili. Tale perizia poetica nella lingualatina doveva essere di qualità superiore rispetto alle attitudini letterarie in volgare, che L. aveva rivelato in ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] ed attenta considerazione. All'autore è riconosciuta un'indubbia "capacità di sintesi sorretta da un uso della lingualatina rapido ed efficace, spesso anche non inelegante" (Ortalli, Notariato, p. 173), un procedere ordinato nella narrazione, una ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] armonizzare i testi evangelici secondo uno sviluppo narrativo omogeneo ed accurato anche per quanto riguarda l'uso della lingualatina. L'idea di comporre la Catena evangelica - cheappare anche come un completamento dei due capitoli del De Consensu ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] sonorità e il tedioso ondeggiamento dei periodi compassati e interminabili e finalmente la pedantesca imitazione della lingualatina". Appare evidente il distacco dalle posizioni del Cesarotti e un avvicinamento agli ideali di una prosa letteraria ...
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PARENTI, Marco
Lorenzo Fabbri
– Nato il 25 aprile del 1421, presumibilmente a Firenze, fu l’unico figlio maschio di Parente di Giovanni e Tommasa di Antonio Sangalli.
Tipici esponenti della gente nuova, [...] inserito nel dibattito filosofico e letterario, particolarmente versato nella filosofia naturale e buon conoscitore della lingualatina, benché carente nella conoscenza del greco.
L’attiva partecipazione di Parenti al fermento culturale e politico ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...