CORRER, Gregorio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 14 settembre del 1409 da Giovanni di Filippo del ramo a Castello e da una nobildonna di nome Santuccia di cui ignoriamo il casato (in proposito cfr. [...] dalla Casarsa), durante i quali studiò insieme con i figli del marchese di Mantova, acquisì una perfetta padronanza della lingualatina di cui diede un precoce saggio, scrivendo a soli diciotto anni la tragedia Progne, chiaramente ispirata a Seneca e ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] ad amici lontani. Compì così tutto il corso degli studi classici con particolare amore e attenzione appunto per la lingualatina. La cultura dell'antica Roma e in particolare la poesia e l'oratoria ciceroniana attirarono la sua attenzione. Dal ...
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BASCAPÈ, Carlo
Paolo Prodi
Nacque in Marignano (Melegnano) il 25 ott. 1550 da Angelo, discendente da antica e nobile famiglia lombarda feudataria del borgo omonimo di Bascapè (il B. usò spesso la versione [...] Amico di personaggi influenti dell'aristocrazia e dell'amministrazione, ricercato per la sua abilità di verseggiatore in lingualatina e volgare - a Pavia era stato accademico degli Affidati -, era frequentatore assiduo dell'alta società cittadina e ...
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BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] sua Vita del b. G. Colombini, Arezzo 1904. Partic. sulle fonti della Vita: L. Albertazzi, Sulla Vita del b. G. Colombini in lingualatina e voltata inlingua volgare da F. B., in Il Propugnatore, XVIII(1885), pp. 225-248; G. Pardi, Della vita e degli ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] . Le altre composizioni nelle quali il C. discorre dello studio della lingualatina, dell'imitazione degli antichi, del Pervigilium Veneris, della traduzione del Tasso in latino ad opera del fratello Cristoforo, e che destina ad Antonio Magliabechi ...
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FERRUCCI, Michele
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 29 sett. 1801 da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero, e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824 il F. (insieme con il fratello maggiore [...] e la libertà dei popoli europei, che nel maggio 1848 fece diffondere nel campo austriaco, sotto Mantova, in lingualatina e ungherese; si pensi alla bellissima iscrizione in distici che compose per il monumento dell'eroe germanico Arminio, inaugurato ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] dopo un anno al concorso per un posto di "pratico degl'Incurabili", cioè di assistente ospedaliero, che vinse dissertando in lingualatina sulla pleuresia: l'ingresso al IV pratico-fisico, il 21 sett. 1754, segnò l'inizio della sua brillante carriera ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] essendosi il Comune di Bologna offerto di pagare la stampa delle Historiae dell'A., questi le tradusse dalla originaria lingualatina in un volgare volutamente facile "per beneficio del volgo": ne uscì allora soltanto una parte.
Nell'ultimo decennio ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] progetto, tralasciato dopo il suo allontanamento dall'Accademia: quello di compilare il più grande e completo vocabolario di lingualatina che fosse mai apparso. In ciò si avvalse di un validissimo assistente, E. Forcellini, che già aveva collaborato ...
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BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] italiana molto hanno contribuito anche lo scadente livello delle traduzioni e l'obsolescenza della lingualatina. Va tuttavia notato che nella seconda edizione del saggio, pur tenendo ferma la condanna del neologismo, il B. riconosce come legittima ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...