BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] manoscritti, un lessico di parole con dittongo iniziale o centrale (anche qui un notevole passo innanzi nella conoscenza della lingualatina); la quarta parte, ancora più rara, un'ars punctandi. La stampa (del sec. XV: Hain 2681) contiene solo le ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] compendiosa doctrina; Festus Pompeius, De verborum significatione; Varro, De linguaLatina, ibid., G.A. Scinzenzeler, 1500 (IGI, n. , 2003, a cui sfugge solamente una poesia latina figurante nel frontespizio dell’edizione delle Historiae di Ammiano ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] Andrea Paltasichi); e come dimostrano anche l'epistola di prefazione, scritta con particolare impegno, sui problemi della lingualatina, e un'opera originale del B., con quella del Tortelli strettamente collegata, l'Ortographiaad Sebastianum Medulam ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] religiosi o all'attività di diplomatico, giurista e pastore, bensi alla sua profonda conoscenza della lingualatina e dello stile latino.
Testimoni di questa sua maestria sono tre opere: l'Ars dictandi, iniziata probabilmente sotto Innocenzo ...
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MANZOLI (Manzolli), Pier Angelo (Marcello Palingenio Stellato)
Margherita Palumbo
Si ignorano il luogo e la data di nascita, avvenuta presumibilmente tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo; più [...] di una sua formazione conventuale sostenuta da chi fa notare come lo Zodiacus vitae riveli un uso della lingualatina e una padronanza della tradizionale dialettica scolastica tipici dell'insegnamento monastico. Alcuni dati biografici sono però ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] 23 apr. 1515, da "Frate Felice de l'Ordine de Heremitani di S. Augustino", che da tempo aveva "tradutto de hebreo in lingualatina due singular opere, zoé Temunoch (sic) et Im ze sepher (sic) et le Regole de la grammatica hebrea cum certo dictionario ...
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BRUNACCI, Giovanni
Marina Zorzato
Nacque a Monselice (Padova) il 2 dic. 1711, da Giacomo, di modesta origine contadina, e da Rosa Capello, forse di ragguardevole famiglia. Il 27 nov. 1723 entrò nel [...] mai più il suo manoscritto. Con la volontà che lo distingueva egli ricominciò a scrivere l'opera servendosi della lingualatina. Intanto tornava a Venezia, soggiorno sempre gradito, per rovistare a suo agio negli archivi di S. Giorgio Maggiore e ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] l'attenta osservazione delle materie trattate e dei pareri espressi, che venivano appuntati in forma succinta, poi nuovamente esposti in lingualatina una volta che il vescovo se ne era ritornato ai suoi alloggi privati. Il G. iniziò in questo modo ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] , dedicato a V. A. Cigna, l'Aerologia - ossia la fisica dei gas - e l'ottica. L'ultimo, dedicato agli scolari, in lingualatina, avrebbe dovuto essere l'ottavo secondo il piano dell'opera, e finì con l'essere il quarto perché i volumi previsti tra il ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] anche da uno stile di scrittura assai sobrio con espressioni concise e stringate, intercalate da brevi citazioni in lingualatina. Nonostante i frequenti richiami alla Madonna, la spiritualità di G. era profondamente cristocentrica: nelle sue lettere ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...