BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] 15 e il 18 sett. 240 a. Cr., rappresentandosi, nell'occasione dei ludi romani, un dramma greco in lingualatina per cura del greco-italiota Livio Andronico"; e speculare astrattamente, commemorando Orazio, sul sentimento della natura presso i Romani ...
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CORADO
Paolo Procaccioli
Vissuto a Padova nella seconda metà del Quattrocento, C. non è altrimenti conosciuto che per un poemetto macaronico in esametri, la Tosontea, dove si definisce "vir amaistratus".
L'opera [...] lunga data infatti, sempre però nel contesto della tradizione goliardica, avevano luogo operazioni di stravolgimento della lingualatina condotte con finalità comiche, e del resto tale attività non era privilegio della sola Padova. Contemporanea ad ...
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CAMBINI, Andrea
Mirella Giansante
Nacque a Firenze da Antonio. Si ignorano notizie sulla sua famiglia e la data della sua nascita, che comunque si può approssimativamente collocare intorno agli anni [...] Firenze rinascimentale al culto dell'umanesimo, il C. fu fine conoscitore della lingualatina. Discepolo dell'umanista Cristoforo Landino, ne tradusse in lingua volgare le Disputationes Camaldulenses. Tramite il suo maestro venne in contatto con gli ...
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GNESOTTO, Ferdinando
Paolo Zublena
Nacque il 2 dic. 1835 a Campese, nei pressi di Bassano del Grappa, da Giovanni e da Brigida Scolari. Ottenuto nel 1854 l'attestato di maturità e frequentata per due [...] costumi" (ibid., p. 314).
Nel 1889 lo G. divenne professore straordinario di lingualatina e greca presso l'Ateneo padovano: aveva in realtà vinto il concorso di letteratura latina, ma di quell'insegnamento ebbe solo l'incarico e non riuscì mai a ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] a trovarsi, ben presto, in gravi ristrettezze economiche.
Uomo di buona cultura e dotato di un notevole possesso della lingualatina e del volgare, il B. ebbe rapporti di amicizia con i principali esponenti della cultura fiorentina e, in particolare ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] tre cardinali Pietro Bembo, Marco Cornaro e Lorenzo Campegi. I contemporanei gli riconobbero una rara perizia nello scrivere in lingualatina: anzi il Parrasio in una lettera gli rivolge questa lode: "Viget in te Livii lactea vis eloquentiae, viget ...
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FREZZA (de Frizis), Antonio
Carla Casetti Brach
Nacque probabilmente negli ultimi decenni del sec. XV a Corinaldo, cittadina della Marca di Ancona. Egli si sottoscrisse, generalmente, Frezza nelle opere [...] in volgare da lui stampate e de Frizis nelle opere in lingualatina. Il F. si trasferì ben presto a Napoli, dove operò come tipografo dal 1517 al 1526, salvo una breve parentesi ad Aversa nel 1520.
Il Manzi ipotizza un'origine meridionale della ...
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D'ALESSANDRO, Giovanni Pietro
Magda Vigilante
Nacque a Galatone (prov. di Lecce) il 20 maggio 1574. Studente di legge a Napoli, il D. poté frequentare l'ambiente letterario della città in cui soggiornò [...] insieme alla precedente Hierosolymae Eversae, la continuità nel Seicento di alcuni indirizzi cinquecenteschi che divulgarono l'uso della lingualatina per la composizione di poemetti di vario contenuto. Nel primo libro il dialogo tra Giove e Minerva ...
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CAPPELLO, Marco
Francesco Muzzioli
Nacque a Brescia il 22 marzo 1706 da Giannantonio, di professione medico, e da Anna Maria Arici. Compì i primi studi a Brescia, nel collegio di S. Bartolomeo, dove [...] , ma dopo la morte dei genitori rientrò nella casa paterna. Morì il 5 nov. 1785.
Fu espertissimo nella lingualatina, ma specialmente nella greca, profondo conoscitore della patristica. Come poeta ci ha lasciato soprattutto componimenti d'occasione ...
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CORNARO, Giuseppe Antonio
Paolo Preto
Nato nel 1725 (non sappiamo se a Venezia o a Bergamo), condusse una vita piuttosto ritirata ed oscura, di cui sono rimaste poche e scarne notizie. Di lui sappiamo [...] nel seminario di Bergamo, dove nel 1755 compose una Grammatica della lingualatina, semplice e libera dalle tante "intralciatissime regole e cianciafruscole" insegnate dai grammatici pedanti e lontane dai problemi di apprendimento degli adolescenti ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...