ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] essendosi il Comune di Bologna offerto di pagare la stampa delle Historiae dell'A., questi le tradusse dalla originaria lingualatina in un volgare volutamente facile "per beneficio del volgo": ne uscì allora soltanto una parte.
Nell'ultimo decennio ...
Leggi Tutto
FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] progetto, tralasciato dopo il suo allontanamento dall'Accademia: quello di compilare il più grande e completo vocabolario di lingualatina che fosse mai apparso. In ciò si avvalse di un validissimo assistente, E. Forcellini, che già aveva collaborato ...
Leggi Tutto
BORSA, Matteo
Raffaele Amaturo
Nacque a Mantova nel 1751 da "comoda e civile famiglia". Allo stato presente delle ricerche non si conoscono né il nome dei genitori né il giomo e il mese della nascita. [...] italiana molto hanno contribuito anche lo scadente livello delle traduzioni e l'obsolescenza della lingualatina. Va tuttavia notato che nella seconda edizione del saggio, pur tenendo ferma la condanna del neologismo, il B. riconosce come legittima ...
Leggi Tutto
DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] de la précellence du langage francois. In essi l'Estienne sosteneva l'impossibilità di rendere in lingua italiana la concisione della lingualatina e riteneva il lavoro del D. assolutamente inadeguyo all'originale. Tutte le edizioni delle traduzioni ...
Leggi Tutto
MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] ad Herodoto, a Plutarco & a tutti gli altri greci e philosophi & oratori & historici e poeti li quali in lingualatina sono stati convertiti? Non hanno conseguita maggior gloria e fama essendo dati a cognoscer a molti più che prima?"). Un ...
Leggi Tutto
DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] , ma solo una piccole parte della sua infaticabile produzione finì alle stampe.
Tra le sue opere in lingualatina, che maneggiava con perfetta padronanza lessicale e stilistica, spiccano la Laurentii Pataroli Vita premessa alle opere dell'archeologo ...
Leggi Tutto
DE TITTA, Cesare
Ottavio Giannangeli
Nacque a Sant'Eusanio del Sangro (Chieti) il 27 genn. 1862 da Vincenzo Vito, notaio, e da Maria Sofia Loreto. Rimasta vedova, la madre intraprese il lavoro di sarta, [...] Ponipilj, il brasiliano De Azeredo di tre elegie a Leone XIII (originale e trad., Rio de Janeiro 1901). Poeta in lingualatina, lasciò anche due volumi di Carmina (Lanciano 1922; Firenze 1952, con prefaz. di L. Illuminati). Quando il suo verso non ...
Leggi Tutto
CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] allievo, lo convinse a pubblicare, insieme con la sua opera l'Echo, una raccolta di poesie tradotte in lingualatina da vari autori greci, compresa nell'edizione: Bernardi Zamagna e Societate Iesu Echo libri duo. Selecta graecorum carminaversalatine ...
Leggi Tutto
ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] , giunse ad intendere perfettamente la lingualatina. Della sua giovinezza narrò essa stessa Le livre de la B. Angèle de F., a cura di P. Doncoeur, testo latino e traduzione francese, Paris 1925-26; Le livre de l'expérience des vrais fidèles, a ...
Leggi Tutto
ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] della commissione esaminatrice, tale Santo Amantia (cfr. Memoria degli errori di Religione, di Canonica, di Istoria, di Logica, di LinguaLatina e di Grammatica, commessi dal Rev. Sac. D. G. A.... nel suo scritto di concorso... da umiliarsi a Sua ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...