DONATO, Bernardino (Bonturello)
Tiziana Pesenti
Nacque nell'ultimo ventennio del sec. XV a Castel d'Azzano (Verona), terra della nobile famiglia Nogarola. Sulla sua formazione non si sa nulla; si può [...] , teologia e molte altre scienze e come fosse già stato applicato alla grammatica della lingua volgare: gli sembrava perciò opportuno usarlo anche per la latina, "non forse men necessaria di quell'altra", e si scusava che la finalità didattica ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] allora inedito di Marsilio Ficino sopra l'Amore, o ver Convito di Platone traslatato da lui dalla greca lingua nella latina e appresso volgarizzato nella Toscana.
Il B. premise al commento ficiniano un lungo proemio, presentandolo come destinato dal ...
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LUZZI, Giovanni
Laura Demofonti
Nacque a Tschlin, un villaggio della bassa Engadina, nel Cantone svizzero dei Grigioni, l'8 marzo 1856 da Jon Lüzi e Uorschla Scharplaz, mentre un incendio, divampato [...] , mentre prendeva lezioni di ebraico e di letteratura latina all'Istituto di studi superiori, e iniziava a studiare Poschiavo prese parte al progetto di traduzione della Bibbia nella lingua romancia, di cui ormai non esistevano che pochi esemplari di ...
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BIRAGO, Lampugnino
Massimo Miglio
Figlio di Guidone e Caterina Landriano, nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Si trova anche testimoniato con il nome di Lampo, Lappo e Lapo, [...] corretta, sappiamo che solo nel 1459 aveva iniziato a studiare quella lingua.
Ma la sua più vasta opera di traduttore fu dedicata a Paolo II, per cui volse in latino le Antiquitates Romanae di Dionigi di Alicarnasso che Antonio de Toffia trascrisse ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] del poema è il Diatessàron, sia nella versione latina di uno dei numerosi codici derivati dall'armonia evangelica , Il Trecento, Vicenza 1976, pp. 514-516; A. Viscardi, Lingua e letteratura, in Storia della civiltà veneziana, II, Autunno del Medioevo ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] incarico e si ritirò a Morro per dedicarsi allo studio della lingua greca. Nel 1690 era stato a Roma, dove aveva più sicuri manoscritti alla vera lezione ridotte. Colla giunta d'alcuni versi latini, a cura di L. Della Volpe (Bologna 1737), edizione, ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel 1924 la libera docenza in letteratura latina, in questa Università fu docente di paleografia greca e latina, quindi di letteratura latina (1925-26). Passò successivamente alla cattedra di lingua e letteratura araba, incarico che tenne dal ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] minimo l'eleganza del dettato. E in effetti, la lingua delle Effemeridi è un volgare di base toscana con espressioni , ci trasmette invece degli Excerpta di classici latini, classici greci in versione latina, Padri della Chiesa e Bibbia. Si conservano ...
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FILIPPUCCI (Philipucci, Philippucci, Philippuchi, Filipuchi, Filepuzzi; in cinese Fang Chi-ko, I-chih), Alessandro (in religione Francesco Saverio)
Federico Masini
Nacque a Macerata il 5 genn. 1632. [...] da Coimbra, al padre Pietro Possino, intento alla loro pubblicazione in versione latina.
Partito da Lisbona il 21 apr. 1660, il F. arrivò a dei riti da quest'ultimo fatta nella sua opera in lingua cinese Shengjiao xiao qinjie (Bibl. ap. Vat., Borgh. ...
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DONATI, Marcello
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1538 a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D. sarebbe nato a Correggio), e da Laura Pomponazzi, gentildonna mantovana, [...] 15 apr. 1570 annuncia che il D. sta traducendo dallo spagnolo in latino "l'opera del dottor Nicolosa", forse Nicolás Monardes, e comunicava di ricava che egli lesse avidamente un opuscolo, in lingua spagnola, di Nicolás Monardes, dal quale fu indotto ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...