CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] che il C. non fu mai: nonostante l'ottima sua conoscenza del latino e del greco, nonostante la sua propensione alla curiosità e cultura storica, del C., difatti, aiutano all'intelligenza della lingua e del vocabolario delle Barbare:la giacitura e ...
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FERRARI, Guido
Luisa Narducci
Nacque a Novara il 6 febbr. 1717 da Oliviero, di famiglia di antiche tradizioni. Originaria del Veneto, essa compare sin dal 1219nei registri ufficiali della città di Novara [...] con prefazione di G. C. Cordara.
Con questa opera egli rivelò l'eleganza del suo latino, non immune comunque da impurità, e la padronanza della lingua, che seppe adattare alla scrittura dei generi letterari più diversi. Il commentario ebbe numerose ...
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GIACOMO Veneto (da Venezia)
Alessandro Ottaviani
Gli unici elementi utili per delineare la biografia di G. sono presenti in un esiguo gruppo di testimonianze, tutte riferite ad attività svolte negli [...] 1r) G. viene definito "Veneticus Grecus"; e si sottolinea anche l'uso assai più consueto per lui della lingua greca rispetto a quella latina. Queste informazioni possono suggerire tre possibili scenari: che egli sia un greco nato a Venezia, oppure un ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] agronomica, il secondo allo studio della lingua e della letteratura latina. Il suo impegno nel campo dell' di Cicerone e alle Lettere di Orazio. Il D. tradusse inoltre in esametri latini i canti di Angelo Mazza sui dolori di Maria Vergine, l'ode di ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] distici elegiaci; si nota anche l'uso del falecio e dell'asclepiadeo. Lo scrittore maneggia alla perfezione la lingua e la metrica latina, la sua ispirazione poetica però è piuttosto fredda e artificiosa. Le poesie d'amore sembrano un'esercitazione ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] proibizione, si limitò a sollecitare la messa a punto di un'edizione autentica della vulgata latina, senza precludere la possibilità di edizioni in lingua volgare; in quella della predicazione dei regolari fu tra i pochi sostenitori della proposta di ...
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CIAMPOLINI, Luigi
Mario Vitti
Nato a Firenze il 7 ag. 1786 da Giovanni, cancelliere maggiore della corte criminale, e da Laura Bianchi, studiò giurisprudenza, per volontà dei padre, nell'università [...] aveva accettato; al contrario, sembrava ravvivarla. Lo stile è elevato, latino per l'incisività più che greco, come ebbe a osservare il C. dà concrete prove di conoscere la questione della lingua greca e di essere un convinto sostenitore di quella ...
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CALVELLO, Giambattista
Piero Treves
Nacque a Palermo il 1º genn. 1810 da Luigi Antonio, magistrato d'origine calabrese il quale aveva fedelmente seguito il Borbone in Sicilia, e da Francesca Garofalo. [...] a vivere insegnando l'italiano ai forestieri, soprattutto di lingua inglese, che capitavano a Napoli, forte della sua d'un concorso per l'insegnamento di lettere italiane e latine nel collegio di Arpino, professava letteratura e storia (e ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] ambizione era di scrivere una "pienissima storia" dell'America latina e a questo scopo si impegnò in un lungo e Juan apostolo y evangelista, testimonianza della sua ottima conoscenza della lingua spagnola, il C. fece uscire nel 1771 a Venezia la ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] : qui, dopo aver conseguito una nuova laurea in lingua portoghese per ottenere la convalida professionale, fondò e diresse nella dottrina e nella clinica della allergia, in Acta paediatrica Latina, VI (1953), pp. 443-451; Sistema neuro-vegetativo ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...