BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] note di Orazio Marrini, ibid. 1755; con note e versione latina di C. Alisio, Brescia 1807; con prefazione e dichiarazione di I, pp. 177-180; Il rettore di Campi,stanze in lingua rusticale fiorentina, in Rime di Dante Alighieri, Giovanni Boccaccio e ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] : perciò il primo volume del catalogo e probabilmente anche la parte latina del secondo sono soprattutto opera del B., al quale non si Zanetti, contiene Vari Epigrammidella Greca Antologia recati in lingua volgare eindirizzati a S. E. il Sig. ...
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LENZONI, Carlo
Simona Mammana
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella ("gonfalone" della Vipera), il 13 febbr. 1501 da Simone di Noferi e Caterina Marsuppini. Perduto il padre all'età di [...] L. concepì la sua opera principale, il dialogo In difesa della lingua fiorentina e di Dante, con le regole da far bella e numerosa del volgarizzamento, opera di Tommaso Benci, della versione latina di Marsilio Ficino del Pimandro di Ermete Trimegisto ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] usati da M. Francesco Petrarca et da altri eccellentiss. et dottissimi huomini,lumi della vera lingua volgar toscana…, Piacenza 1572; Gemme della lingua volgar,et latina,rinchiuse in cinque dialoghi... Et vi segue,il secondo volume delle sue lettere ...
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GUERRALDA, Bernardino
Paolo Tinti
Nacque a Vercelli nella seconda metà del XV secolo; su di lui restano poche e frammentarie notizie. Già sul finire del XV secolo si trasferì a Venezia, così come Giovanni [...] alle autorità lagunari di poter dare alle stampe tutte le opere latine di G. Pontano. Il riconoscimento, da parte dei consiglieri il G. pubblicò un altro dizionario di Lupis dedicato alla lingua "turchesca", in cui si dà la traduzione di un centinaio ...
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PALLANTIERI, Bernardino
Elena Papagna
PALLANTIERI, Bernardino (in religione Girolamo). – Nacque il 20 maggio 1533 a Castel Bolognese da Francesco e da Lucrezia Volpi.
Avviò probabilmente gli studi nel [...] un’iscrizione apposta nella circostanza presso la tomba.
Tra le opere di Pallantieri vanno annoverate, oltre alcuni versi in lingua italiana e latina (Orlandi, 1764, p. 177; Fantuzzi, VI, 1788, p. 226), l’Epistola ad Fr. Archangelum Puteum a Burgo ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] Del Teagene (Roma 1637), nel quale viene rispettato sia il contenuto narrativo sia la lingua della versione toscana.
Il G. si cimentò anche nei volgarizzamenti dal latino, traducendo per un'edizione a più mani dell'opera di Virgilio l'ottavo libro ...
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FAERNO, Gabriele
Simona Foà
Nacque a Cremona nel 1510 da Francesco, notaio e letterato. Nel 1528 fu iscritto al Collegium notariorum della città natale, ed entrò quindi al servizio di Ermete Stampa. [...] più apprezzati del sec. XVI, ricordiamo, da una lettera di LatinoLatini ad Andrea Masio: "Quanto a Livio non vorrei che tu 'altri autori, et parte cose non mai più scritte in alcuna lingua ... spesso anco le antique parono nuove, (in L. Ceretti, ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] dato dal Cugnoni (1884); ad esso si aggiunga: Epigramma greco e latino..., in Effemeridi letterarie, (Roma), 1821, n. 17; Lettera di A pubblicati). Il B. aveva corretto nello stile e nella lingua l'opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare la ...
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PILOTI, Emanuele
Antonio Musarra
PILOTI, Emanuele. – Nacque a Creta, con ogni probabilità verso il 1370-1371, da una famiglia veneziana.
Incerta è la precisa località d’origine, anche se la presenza [...] servito di un interprete a causa della scarsa conoscenza della lingua araba.
La presenza di Piloti in Egitto si protrasse servir à l’histoire des croisades au XVe siècle, in Revue de l’Orient latin, IV (1896), pp. 310 s., 517 s.; M.T. Ferrer I ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...