LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] al 1464, dove sarebbe stato sotto la protezione del cardinale Bessarione, che lo avrebbe inviato a Padova a studiare la lingualatina. A. Pontani (Per la biografia…, p. 394) dubita della fondatezza di tale ricostruzione degli eventi e rileva in un ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovo di Bologna Achille [...] orazione infatti l'A. sostiene che, poiché il volgare altro non è se non una corruzione della lingualatina, questa soltanto deve essere la lingua dei dotti, mentre il volgare sarà lasciato alle persone incolte. Nella seconda, l'A. confuta l'opinione ...
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DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] tono delle lettere non è, in genere, affettuoso, anche quando scrive a cari amici, mentre si può pensare che la lingualatina non creasse difficoltà di espressione al D. maestro di grammatica. Stese per lo più di getto (egli stesso racconta che una ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di opporsi all'elezione di Niccolò Memmo al decanato, adducendone l'illegittimità dei natali e l'ignoranza della lingualatina. Ma ciò che soprattutto fece insorgere il capitolo fu il tentativo dei vescovo di restringerne la libertà di elezione ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] che subito dopo è lodato perché si diletta grandemente della conoscenza "novarum peregrinarumque rerum" e perché consente che la lingualatina sia ogni giorno di più arricchita dalle traduzioni (Vat. lat., 4037, II, c. 126r). Non è possibile fissare ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] riuscita. La grande esperienza pratica dell'architettura non ha potuto supplire del tutto alle sue scarse conoscenze della lingualatina, e molte volte il testo non è realmente compreso.
Invece nelle illustrazioni, in cui non risente delle difficoltà ...
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GALLIO (Galli), Tolomeo
Giampiero Brunelli
Nacque a Cernobbio, presso Como, molto probabilmente nel 1526 da Niccolò e da Elisabetta Vailati, terzo di quattro figli maschi. Nonostante le fonti lo considerino [...] secolo.
Dotato di buon ingegno, il G. fu affidato al precettore e parente Benedetto Giovio, che gli insegnò la lingualatina secondo i modelli della retorica ciceroniana. Quindi, nel 1544, dopo aver raggiunto ottimi risultati negli studi, fu inviato ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] nel Rinascimento, a cura di P. Farenga, Roma 2005, pp. 119-126; M. Accame, I corsi di Pomponio Leto sul “De linguaLatina” di Varrone, in Pomponio Leto e la prima Accademia Romana. Giornata di studi... 2005, a cura di C. Cassiani - M. Chiabò, Roma ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] ") con il nome di Scacciato, cominciò la sua attività letteraria tra, ducendo dal greco in italiano e producendo poesia in lingualatina assieme ai suoi coetanei C. Falconetti e M. S. Pecci. Era, quello, d'altra parte, proprio il momento nel quale ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] si decide, sul finire del 1750, a dare alle stampe una breve dissertazione dal titolo Del Commercio, con versione in lingualatina e dedica a Benedetto XIV, che sarà ripubblicata nel 1757 dagli stessi fratelli Pagliarini con l'aggiunta di una dedica ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...