Fra i vari ➔ linguaggi settoriali, quello della medicina interessa da vicino l’esperienza di tutti i parlanti. D’altro canto, i suoi realia di riferimento sono pertinenti a molti altri ambiti più specifici: [...] Introduzione alla terminologia medica. Decodificazione dei composti e derivati di origine greca e latina, Bologna, Pàtron.
Puato, Daniela (2009), La lingua medica. Tecnicismi specifici e collaterali nella traduzione dal tedesco in italiano, Roma, La ...
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Parlato in una vasta porzione delle valli del Piemonte occidentale (nelle province di Cuneo e Torino, dalla Val Vermenagna, a sud, all’Alta Valle di Susa, a nord; fig. 1) e a Guardia Piemontese (Cosenza), [...] piede», ma hĕri > [jɛr] «ieri»;
(b) la conservazione della a tonica latina (come in piemontese e a differenza del francese): pane(m) > [paŋ] « et al. 2007), il provenzale risulta la prima lingua locale conosciuta per il 39,4% degli informatori ...
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Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] » 10, pp. 153-161.
Durante, Marcello (1981), Dal latino all’italiano moderno. Saggio di storia linguistica e culturale, Bologna, Zanichelli.
Galli de’ Paratesi, Nora (1984), Lingua toscana in bocca ambrosiana. Tendenze verso l’italiano standard: un ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] e con l’articolo determinativo gli etnici possono designare la lingua o il dialetto corrispondente: il francese (l’articolo ), da cui Aosta;
Cagliari, in dialetto Castéddu (in latino Caralis, nel medioevo anche Calaris, con l’etnico Caralita ...
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Col termine idronimo si indica il nome proprio di un corso d’acqua, mentre idronimia (un settore della toponomastica) è il complesso degli idronimi e lo studio che li riguarda.
La principale caratteristica [...] antiche, quegli idronimi che derivano da arcaismi lessicali. Si tratta di appellativi latini la cui vitalità si è ben presto indebolita, sicché sono quasi sempre assenti nelle lingue e nei dialetti o, al più, limitati ad aree marginali. Appartengono ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] col corso e con l’area italiana centro-meridionale.
Il lessico serba traccia della più antica latinità, in modo più vistoso che nelle altre lingue romanze, in particolare nei dialetti delle aree interne e per i campi semantici relativi alle attività ...
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L’accento è uno dei tratti prosodici di una lingua (➔ prosodia) e può svolgere più funzioni: far risaltare una sillaba all’interno della parola (funzione culminativa) o indicare i confini di unità morfologiche [...] oppure in ebraico e persiano, nelle quali è l’ultima). Ci sono poi lingue in cui la posizione dell’accento è libera, ma prevedibile in base a fattori fonologici: per es., in latino l’accento può colpire la penultima o terzultima sillaba, in base alla ...
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BATTISTI, Carlo
Giovanni Battista Pellegrini
Nacque a Trento il Io ott. 1882 in una famiglia originaria della Vai di Non, da Giuseppe, preside di scuola media, e da Teresa Bentivoglio, insegnante elementare. [...] regione lungo l'Adige e l'Isarco e in parte anche in Pusteria. Tale latinità nel corso dei secoli, in epoche diverse, è stata via via soppiantata dalla lingua dei nuovi conquistatori calati dal Brennero a partire dal VI-VII secolo, ma attraverso ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] francese molto arcaico e primitivo, che si è separato dalla lingua d’oïl verso la fine dell’epoca merovingia o l’inizio a disposizione. Il primo riguarda la palatalizzazione di ‹c› del latino seguito da ‹a›, come nel caso dei continuatori di campu « ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] trattatistica, soltanto a partire dal Settecento il tedesco superò l’italiano come lingua della musicologia, fino al secolo precedente appannaggio quasi esclusivo del latino e dell’italiano (Rossi 1994: 77), quest’ultimo specialmente nell’attività ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...