LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] individui della popolazione di San Leucio). La versione latina (in una lingua molto curata) era corredata di sue note, pure in latino, concernenti le fonti di natura giuridica e filosofica. Latine furono anche la dedica (dallo spirito accentuatamente ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] nel 1569 a Venezia presso Andrea Arrivabene, mentre sono andati perduti, poiché rimasti allo stadio manoscritto, i componimenti in lingua greca e latina menzionati da Gualdo jr. (Memorie…, c. 63). L'Accademia dei Costanti si sciolse alla morte del G ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] insegnandovi materie umanìstiche e, per un anno, la lingua greca. Trasferito nel 1590 nel Collegio Romano, vi professa di S. Andrea.
Nel Collegio Romano insegnò umanità greche e latine per un triennio, quindi fu docente di logica nell'anno 1596-97 ...
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ELIA lo Speleota, santo
Vera Falkenhausen
Secondo la Vita, che rappresenta la fonte principale per la sua biografia, nacque a Reggio Calabria da genitori agiati, Pietro e Leontò, tra l'860 e l'865. [...] alla seconda metà del X secolo. Una traduzione latina abbreviata di questa o di una Vita molto simile della Chiesa in Italia, XXXI (1977), pp. 355 ss., 367 s.; G. Matino, La lingua della "Vita di s. E. lo S."…, in Campania sacra, X (1979) pp. ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] da tale peccato, e subito avrebbe riacquistato la salute.
Alla conoscenza del latino, acquisita attraverso gli studi, e a quella del greco, dovuta al fatto che tale lingua era ampiamente usata nella sua terra di origine, il C. unì la conoscenza ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] del nipote, è un lavoro sulle particelle della lingua greca, Liber de graecae linguae particulis, stampato D. tentò di colmare una lacuna restituendo il testo greco da una traduzione latina. Altri codici corretti dal D. furono, fra gli altri, i Vat. ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme alla greca, Ordinis Prædicatorum, II, Paris 1721, pp. 114-118; G. Allegranza, Opuscoli eruditi latini e italiani, Cremona 1781, pp. 285-289; I. Taurisano, I Domenicani in ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] nome di Pico della Mirandola -, egli diede alla diffusione della lingua ebraica sia con l'insegnamento sia con la stesura di regole finanziando la prima opera a stampa del frate, una traduzione latina del Salterio che vide la luce il 5 sett. 1515 a ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] interesse per le lettere e una certa inclinazione per la poesia «si latina, che volgare» (ibid., p. 64) anche se, come egli avuto «l’onore di ascoltare i suoi componimenti in ambe le lingue» rammaricandosi però di non esser mai riuscito «a condurlo a ...
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DOXAPATRES, Nilo
Vera Falkenhausen
Il luogo e la data della sua nascita sono sconosciuti. Secondo le poche notizie sicure sulla sua vita e la sua carriera, il D. visse e fu attivo in Sicilia durante [...] a Messina nel monastero greco di S. Salvatore in lingua phari. Di certo, contrariamente alla Τάξις τῶν πατριαρχικῶν θρόνων secondo libro in S. Caruso, Echi della polemica bizantina anti-latina dell'XI-XII sec. nei De oeconomia Dei di Nilo Doxapatres ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latinita
latinità s. f. [dal lat. latinĭtas -atis]. – 1. a. L’essere latino, cioè l’appartenenza (e il sentimento di appartenenza) alla nazione, alla tradizione, alla civiltà, alla cultura, alla lingua latina: l. di un popolo, di una regione;...