L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] zona del Mezzogiorno che nel medioevo fu più marcatamente longobarda), mostra invece vocali atone finali e interne ancora in figlia di Jorio (la quale, in realtà, rappresenta, non solo nella lingua, un’opera a sé stante).
Per il Molise, sono da citare ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] della produzione in vernacolo rispetto alla tradizione letteraria in lingua italiana, decaduta dal '500 in avanti e troppo spesso capitali dove ogni vita sorgeva maledicendo l'unità gotica longobarda e bizantina, io non saprei accettare la parola d ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] del testo. Ma in realtà, almeno nell'Europa occidentale di lingua scritta latina, è l'Alto Medioevo il periodo in cui parte prodotti di particolare raffinatezza quali quelli della Pavia longobarda (da sottoporre comunque ad attento controllo), ci si ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] fra Calabria settentrionale (latina e longobarda) e meridionale (greca e bizantina [kriˈtare] «gridare»).
(c) La pronuncia cacuminale o retroflessa (cioè con la lingua puntata sul retro degli incisivi; ➔ dentali) di [-dd-] derivante da -ll-, come ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] da un pronunciamento militare, mutilato del naso e della lingua, esiliato a Cherson, in Crimea. Il succedersi sul 199 s., 205-08, 411 s.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 381, 390, 413-18, 420, 423, 425, 706.
E ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] da Paolo Diacono sostiene l’interesse per l’epoca longobarda, in cui, a proposito della conquista franca, Corio 1216-1515), Milano 1968, pp. 235-36.
G.M. Piazza, Appunti sulla lingua di Bernardino Corio, «Libri e documenti», 1975, 1, pp. 28-38.
A ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] collettive.Ad associazioni di muratori e fabbricieri fa riferimento la legislazione longobarda dei secc. 7° e 8° (editto di Rotari, e scrivere correntemente in latino e nella propria lingua nazionale. Le cognizioni in campo matematico e geometrico ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] Ludovico, giurando alleanza a Strasburgo - i primi in una lingua romanza protofrancese, i secondi in un tedesco arcaico - di P. Moro, Venezia e l'Occidente nell'Alto Medioevo. Dal confine longobardo al pactum lotariano, in S. Gasparri - G. Levi - P ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] il C. si occupò anche di storia della questione della lingua, con ricerche Poi rielaborate e pubblicate nell'Annuario di uno in questa mosse ancora una volta a difesa dei "suoi" Longobardi; polemica, che, partita su un piano erudito, divenne molto ...
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ROTARI
Claudio Azzara
– Duca longobardo di Brescia, verosimilmente nato agli inizi del VII secolo come si legge nel prologo dell’Editto delle leggi della sua stirpe (da lui stesso fatte codificare per [...] Tali relitti linguistici permettono almeno di intuire l’originaria struttura dei titoli di legge tramandati oralmente nella lingua dei Longobardi, ricchi di allitterazioni e assonanze per facilitarne la memorizzazione. I redattori dell’Editto, per la ...
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longobardo
(ant. langobardo) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Langibardi o Langobardi o Longobardi (plur.), nome di origine discussa, che secondo alcuni significherebbe «quelli dalla lunga barba» (cfr. ted. lang «lungo» e Bart «barba»),...
traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...