LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] alla metà del Seicento dall'archivista, il maltese Domenico Magri, che rimase colpito dall'erudizione delle , anche se si avverte la sua predilezione per la prima lingua. In volgare compose sonetti di fattura petrarchesca; in latino predilesse ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] pubblicati). Il B. aveva corretto nello stile e nella lingua l'opera Le pitture dei Filostrati fatte in volgare la E. Lavagnino, L'arte moderna, Torino 1956, pp. 263, 323; C. Maltese,St. dell'arte in Italia (1785-1943), Torino 1960, pp. 115, 152; ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque a La Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] , Malta illustrata..., II, Malta 1780, pp. 416-419, 594-602; V. Laurenza, Il contrib. di Malta alla letter. ital., in Civiltà maltese, Roma 1940, pp. 207 s.; E. Rossi, Lingua ital., dialetto maltese e politica britannica a Malta, ibid., pp. 44, 461. ...
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maltese
maltése agg. e s. m. e f. – 1. Appartenente o relativo a Malta, isola del Mediterraneo centr. situata fra l’estrema punta merid. della Sicilia e la costa africana, e al suo arcipelago (delle quali, oltre a Malta, sono abitate solo...