Stil nuovo
Mario Marti
Con questa formula scolastica la moderna storiografia della letteratura italiana significa i temi e i modi espressivi di un gruppo di giovani poeti toscani vissuti a cavallo dei [...] l'uno a l'altro Guido / la gloria de la lingua, Pg XI 97-98).
In questa prospettiva può assumere valore 1942 (19492, 1-92); A. Roncaglia, Laisat estar lo gazel, in " Cultura Neolatina " IX (1949) 67-99; E. Eberwein-Dabcovich, Das Wort " novus " in ...
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Cacciaguida
Fiorenzo Forti
. Antenato di D. (Pd XV 28, 88-89), padre di Alighiero bisavo del poeta (vv. 91-97), appare nel cielo di Marte (vv. 19-21). Battezzato in S. Giovanni, nella Firenze della [...] in Lezioni di letter. ital., Messina 1951, 11-41. Sulla lingua di C.: M. Porena, La lingua di C., in Questioni e questioncelle dantesche, Roma 1942; A. Viscardi, La favella di C., in " Cultura Neolatina " II (1942) 311-355. Sulla Firenze di C., oltre ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] tra la fine del secolo XII e l'inizio del XIII, "Cultura Neolatina", 59, 1999, pp. 1-69. Sul frammento di Zurigo v la lezione dei Memoriali bolognesi, in Dai siciliani ai siculo-toscani. Lingua, metro e stile per la definizione del canone, a cura di ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] lì farò grande salto / per dirle più distese / ne la lingua franzese" (vv. 1351-1356). La lezione fatt'ò è preferita dal Hijmans Tromp, La Sommetta falsamente attribuita a B. L., in Cultura neolatina, LIX (1999), pp. 177-243 [con nuova ed. del testo ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] documentano i saggi raccolti in II naso di Laura. Lingua e poesia lirica nella tradizione del Classicismo (Modena, riservato al lavoro del compianto Giovanni Parenti intorno ai poeti neolatini, commentati e tradotti a fronte degli originali: un ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] dagli Ittiti, e ancora da altre civiltà e per altre lingue (circa 15) usate nel Vicino Oriente antico, fino al computer: osservazioni linguistiche su nuove forme di alfabetizzazione, «Verbum Analecta Neolatina», XI/1, pp. 167-87; E. Pistolesi, Il ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] a Torino con l'incarico di storia comparata delle letterature neolatine (lasciata vacante dallo stesso Graf che passava a insegnare letteratura , l'ottonario; in tal modo non solo la lingua diventa più colloquiale e intimistica ma anche il metro ...
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Croce e la critica stilistica
Alfredo Stussi
Stilistica e linguistica
Tra la fine dell’Otto e l’inizio del Novecento la stilistica come educazione al bello stile viene riproposta in forme notevolmente [...] del suo tempo», viene chiesto provocatoriamente:
Ma che cosa è la lingua se non una serie di espressioni di cui ciascuna appare, in qualsiasi lavoro anche letterario (Sviluppo di un metodo, «Cultura neolatina», 1960, 20, p. 110).
Se si deve escludere, ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] (Cava de' Tirreni e Napoli, 1890-98), nel 1899 vinse il concorso per la cattedra di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all'Università di Pisa, dove insegnò fino al 1905.
In questo primo periodo della sua attività il G. condusse una ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] 141-162; T. Matarrese, "Città" e "campagna" nell'antifiorentinismo di L., in Cultura neolatina, XLI (1981), pp. 465-483; A. Carrannante, La posizione linguistica di R. L., in Lingua nostra, XLIII (1982), pp. 16-20; S. Bucci, Guida dell'educatore, in ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...