BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] venne chiamato alla cattedra di storia comparata delle letterature neolatine, allora istituita presso la facoltà di lettere e filosofia , Asolo 1887, e le osservazioni, del 1896, su La lingua di Pietro da Barsegapè,poi nelle Varietà citate, pp. 77- ...
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CALVO (Calvi, Calbo), Bonifacio
Mario Cacciaglia
Nacque a Genova, da nobile famiglia, nella prima metà del sec. XIII; non esercitò incarichi pubblici in patria, né risulta che ne abbia esercitati durante [...] Aragona; di essi uno è un sirventese-discordo scritto in tre lingue: in provenzale le strofe I e IV e la "tornada", 43-97; Id., Le rime di B. C., Catania 1955 (recens. in Cultura neolatina, XV[1955], pp. 165 s.); G. E. Sansone, Un caso di intenzione ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] al grado di sviluppo della linguistica romanza o neolatina in generale, quale si aveva in quegli 1918-1919], pp. 271-284, 366-376).
La varietà nuorese o centrale della lingua sarda presenta il suono velare della c e della g anche di fronte alle vocali ...
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ebraismi
Giovanni Battista Pellegrini
Le voci di origine ebraica usate da D. risalgono tutte al latino medievale e in particolare al filone liturgico. Oltre ai pochi appellativi, saranno da tenere in [...] di Castello 1908; A. Camilli, Il linguaggio di Nembrotte, in " Lingua Nostra " XIV (1953) 39-40; A. Menichetti, Rime per l'occhio e ipometrie nella poesia romanza delle origini, in " Cultura neolatina " XXVI (1966) 5-91 (specie 5-8); R. Lemay, Le ...
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Peire d'Alvernhe
Fabrizio Beggiato
Trovatore provenzale, nato in Alvernia e probabilmente di origine borghese. La sua attività poetica è documentata dal 1157 al 1170. Fu alla corte di Provenza e in [...] ) 28-38; S. Santangelo, D. e i trovatori provenzali, Catania 1921 (1959²); A. Schiaffini, Lingua e tecnica nella poesia d'amore dai provenzali al Petrarca, in " Cultura Neolatina " III (1940) 149 ss; A. Viscardi, La poesia trobadorica e l'Italia, in ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...