Vedi Nuova Zelanda dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nuova Zelanda è uno stato insulare dell’Oceano Pacifico meridionale e appartiene al continente dell’Oceania. Abitata tradizionalmente [...] , all’arrivo degli olandesi prima, e degli inglesi poi. In particolare, fu il navigatore olandese Abel Tasman a scoprire risiede circa un terzo della popolazione. L’utilizzo della lingua inglese e i buoni standard del sistema educativo attraggono in ...
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Amelot de la Houssaye, Abraham-Nicolas
Jérémie Barthas
Letterato e poligrafo francese (Orléans 1634 - Parigi 1706). Editore di opere storiche, politiche e morali, tra cui il Principe di Machiavelli. [...] della divulgazione scientifica (Henry Wetstein). Proposta nella lingua che si avviava a dominare la cultura europea, Prince de Machiavel; dal 1741, ne escono le traduzioni tedesca, olandese e inglese, più volte ristampate; nel 1768, insieme all’Anti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età dell’umanesimo è definita dai musicologi “età della chanson”, per il rapido diffondersi [...] le vecchie simmetrie; infine, nel repertorio aumenta l’utilizzo di melodie folcloriche, nonché la presenza di pezzi in lingua italiana, olandese e tedesca.
Al fatale declino delle formes fixes corrisponderà dunque l’emergenza, dal 1480 in poi, di ...
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I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] Rainer 2004: 388). Da notare che con basi di altre lingue il suffisso -iano può o meno indurre un acclimatamento della risulta essere tra i più produttivi per formare etnici (cinese, olandese, bolognese, viennese), seguito da -ano (che, a differenza ...
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Mersenne, Marin
Filosofo e teologo (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648). Nel 1611 entrò nell’ordine dei minimi; insegnò filosofia e teologia presso la scuola dell’ordine a Nevers (1614) [...] (1634), nonostante la condanna dell’opera, come anche della traduzione-riduzione in lingua francese dei Discorsi che segue di pochi mesi l’edizione olandese dell’originale italiano: Les nouvelles pensées de Galilée (1639). Nello stesso anno ...
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Senegal, Repubblica del
Stato dell’Africa occid. con capitale a Dakar, è delimitato a E e N dal corso del fiume Senegal e racchiude completamente il bacino del fiume Gambia e l’omonimo Stato. La popolazione [...] è a grande maggioranza musulmana, il wolof è la lingua più diffusa, insieme al francese. Sede del regno Tekrur già prima del 10° sec., commerciali lungo la costa, cui poi si aggiunsero quelle di olandesi e di francesi che nel 17° sec. scalzarono l’ ...
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Tanzania
Stato dell’Africa orientale, sorto nel 1964 dall’unione tra il Tanganica e l’isola di Zanzibar. Abitato da oltre 120 gruppi etnici – linguisticamente unificati dall’uso dello swahili (➔ Swahili) [...] di risorse con un’economia basata sull’agricoltura. Gruppi di lingua erano già stanziati nei territori dell’attuale T. nella seconda acquisendo il controllo dei traffici, ma subendo la concorrenza olandese (17° sec.) e quindi perdendo le posizioni a ...
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Città del Capo
Claudio Cerreti
Una problematica convivenza tra etnie
Nata come scalo marittimo lungo la rotta tra Europa e Oriente, Città del Capo fu per secoli solo un punto di passaggio. I suoi primi [...] (in inglese Cape Town o Capetown, in afrikaans, la lingua parlata dai Boeri, Kaapstad) sorge sulla costa dell'Oceano Atlantico .
La Baia era abitata dai pacifici Boscimani. Gli Olandesi li dispersero rapidamente; non entrarono in conflitto con gli ...
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DAL VERME, Ferdinando
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 23 nov. 1846 da Luigi e Vittoria Bolognini. Nel 1859 fu inviato alla scuola S. Tommaso d'Aquino presso Lione e nel 1864 s'iscrisse alla Scuola [...] nell'assumere informazioni, studiare il paese, apprendere la lingua araba e allacciare rapporti sempre più stretti con un a risalire il fiume Kingani in compagnia di un francese, un olandese e un inglese. Dopo tre giorni e tre notti venne però colto ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] 3° sec. a.C.). La reazione contro questo scrivere in lingua straniera per stranieri è guidata da Catone il Censore, ma proprio di civiltà (L’autunno del Medioevo, 1919; La civiltà olandese del Seicento, 1933).
Il maggior tentativo di affrontare il ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...