Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] (Archiloco, Esiodo), O. è un classico; sullo stile e sulla lingua omerica si forma in sostanza tutta la poesia greca, e la stessa ), mentre si studiano le antiquitates omeriche (Everardo Feith, olandese). O. entra nel vivo della cultura e si riaccende ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] greco e latino (salvo forse davanti a consonante sonora); ma in alcune delle principali lingue di cultura, come l’italiano, il francese, il portoghese, l’inglese, l’olandese, il tedesco, e fin verso il 1600 anche lo spagnolo, è stato attribuito alla ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] sintattici. Sulla base di questi dialetti si formò, sin dal 13° sec., una lingua letteraria scarsamente differenziata da quella olandese, e contrastata dalle successive dominazioni spagnola, austriaca e francese. Con la costituzione del regno ...
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Filosofo e pedagogista ceco (Nivnice, Moravia, 1592 - Amsterdam 1670). Pensatore tra i più incisivi e influenti del sec. 17°, K. è insieme un prodotto del clima spirituale europeo, e soprattutto nazionale, [...] direttamente al fanciullo le immagini delle cose coi nomi in più lingue. Il metodo di K., che si propone un fine religioso, manoscritto fu bruciato, ripresa da K. durante il soggiorno olandese: delle sette parti che la compongono, furono pubblicate ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] di Anversa (1585), segna di fatto l’inizio del n. moderno, favorendo la crescita di una lingua comune basata principalmente sul dialetto olandese, ma con notevoli influenze meridionali.
Il n. si colloca in una posizione intermedia fra inglese e ...
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À rebours Romanzo (1884) dello scrittore francese, di origine olandese J.-K. Huysmans (1848-1907). La figura del protagonista, Jean des Esseintes, può essere considerata quella dell'esteta per antonomasia.
Approfondimento [...] , tutto questo l'Huysmans rende con la minuzia d'un pittore olandese di nature morte, ma non scopre per primo: il merito della plantureuse des époques classiques". All'Huysmans piace la lingua latina della decadenza per il suo gusto deliquescente, ...
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Storico olandese (Dordrecht 1887 - Utrecht 1966); prof. di storia dei Paesi Bassi nell'univ. di Londra (dal 1919) e quindi (1936-48) di storia moderna nell'univ. di Utrecht. Durante la seconda guerra mondiale [...] storiografiche nazionale-belga e nazionale-nederlandese, insiste sulla sostanziale unità storico-culturale di tutti i gruppi etnici di lingua nederlandese. Tra le opere: De Groot-Nederlandsche Gedachte (2 voll., 1925-30), Eenheid en Tweeheid in de ...
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frisóne Lingua appartenente con l'olandese al gruppo germanico occidentale. Il f. è parlato in numerose varianti dialettali distribuite in Germania sulle coste occid. dello Schleswig-Holstein e nella regione [...] della Frisia orient., nei Paesi Bassi nella regione della Frisia occidentale. Largamente usato nello scritto fino al 15° sec., in seguito ha avuto un impiego orale, soprattutto nelle aree rurali. (➔ anche ...
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Filologo olandese (Deventer 1645 - Leida 1716), figlio di Johann Friedrich, prof. di giurisprudenza a Pisa, poi di storia e di lingua greca a Leida. Curò molte nuove edizioni di autori greci e latini. [...] Compose un Thesaurus antiquitatum graecarum in 12 tomi (1679-1702) ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] circa l'anno 150 a. C.
Tale azione e reazione circa la lingua e la forma letteraria è senza dubbio molto importante, ma a noi, che loro stile alla staticità plastica dello stile classico.
L'olandese J. Huizinga ha descritto l'ideale di vita bella, ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...