Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] parte per questa ragione soccombettero facilmente ai paesi colonizzatori. Nella Nuova Guinea, ad esempio, conquistata dagli Olandesi e dai Tedeschi, esistono circa 750 lingue diverse (secondo altre stime il loro numero arriva a mille), e in Africa si ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] va cercata una via d'uscita dall'impasse. Il modello olandese di libertà religiosa è interessante in proposito, perché permette di gli studenti immigrati) sono problemi legati alla conoscenza della lingua, alla povertà e a un contesto scolastico non ...
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Chenu e il Vaticano II come ‘fine dell’era costantiniana’
Categoria della storia e imperativo pastorale
Gianmaria Zamagni
Fin de l’ère constantinienne è il titolo di un saggio breve del domenicano Marie-Dominique [...] si pubblica sul bollettino del Centro di documentazione olandese I-DOC un breve documento intitolato La chiesa II, pp. 171-187. Di Friedrich Heer, erano a questa data in lingua francese già comparsi i saggi: L’amour des ennemis, in La vie ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] atlantiche francesi e iberiche: la kulk (la nave da carico olandese) e poi la kogge. Erano bastimenti pesanti, molto resistenti, il greco e il latino, ha prodotto nel Medioevo la 'lingua franca' nel Mediterraneo, ha portato l'arabo fino in Estremo ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] 1609, a Venezia, Galilei venne a sapere che un olandese aveva inventato uno strumento che faceva apparire più vicini s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son ...
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Aggressività
Carlo Caltagirone
Il termine aggressività riveste una pluralità di significati e include fenomeni molto diversi l’uno dall’altro, quali comportamenti, risposte emotive e processi cognitivi. [...] . Questa distinzione è sottolineata più esplicitamente nella lingua inglese, dove i due fenomeni sono indicati da (1903-1989) e Karl von Frisch (1886-1982) e l’olandese Nikolaas Tinbergen (1907-1988). L’etologia è sostanzialmente basata sui concetti ...
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Fotografia: dalla descrizione alla rappresentazione
Massimo Arioli
All’inizio degli anni Quaranta del Novecento, il poeta francese René Char, nei suoi Feuillets d’Hypnos, scriveva: «Il tempo visto traverso [...] incomunicabilità.
Koos Breukel (n. 1962) è un fotografo olandese che lavora sui suoi modelli sottolineando come le immagini possano varietà di prodotti, spesso caratterizzati da slogan in lingua inglese. In Dormitory (2005), presentato alla Biennale ...
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Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, [...] (n. 1939; The Penelopiad, 2005) oppure dell’olandese-scozzese Michel Faber (n. 1960; The fire gospel, documentaristico.
L’Irlanda resta terra feconda di grandi stilisti di una lingua che pure non sarebbe l’idioma ufficiale della nazione. Ne guida ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La rivoluzione del moschetto
Gregorio Paolo Motta
Uno stratega ha, indipendentemente dall’epoca in cui vive, il problema di battere il nemico sul campo di battaglia. La tattica da impiegare per ottenere [...] di questo modo di combattere si fanno risalire al principe olandese Maurizio di Nassau (1567-1625), alle battaglie di Tournhaut di dipendenza personale e che molte volte parlavano una lingua diversa ed erano di fedi differenti.
Si può tentare ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] età del Rinascimento europeo, e poi in forma più assoluta nell'arte olandese e fiamminga del sec. XVII, ma anche il p. nell'arte modello ellenistico, o della pittura originale di un pittore di lingua greca operante a Roma. Certo è che la enorme ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...