La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] anche una traduzione di Senior Zadith, una versione olandese del Magister Constantinus e una Sapientia Salomonis di carattere testi furono redatti non in latino, ma nelle diverse lingue volgari, una circostanza che attesta una crescente tendenza alla ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] nel tempo e nello spazio, frutto della selezione di alcune lingue e della loro affermazione su altre, della tecnologia (in origine non più che per il software californiano o la logistica olandese. L’identità economica di una regione, non meno di ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] msj per mensaje; portoghese blz per beleza; olandese gvd per goverdomme ‘accidenti’). Altre sono si attesta già dal 2004), a fronte di una presenza delle altre lingue europee che conosce il suo picco massimo intorno al 2002, per poi scendere ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] ampio di parole denotanti uno stato di follia. La lingua latina possedeva almeno insania: un termine che esprime in subito aggiunto, rispetto alla normalità giudicata dal grande umanista olandese iniqua e assurda, anzi essa sì realmente 'pazza'. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] di esempio, la definizione che compare in quel Dizionario della lingua italiana, noto come il Tommaseo-Bellini dai nomi dei in Italia di numerosi studiosi stranieri come il fisiologo olandese Jacob Moleschott a Firenze e a Torino; il fisiologo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] , tra il 1619 e il 1623, l'artigiano olandese Cornelis Drebbel costruì microscopi kepleriani, cioè a due lenti 'uso del microscopio meritano di essere segnalate le papille della lingua e le papille tattili, che interpretò come le estremità di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] testi tecnici in volgare di notevole fortuna. In medio-olandese esiste poi una traduzione del XV sec. della in un erbario vallone si afferma che la pianta nota come 'lingua di cane' (Cynoglossum officinale), raccolta nei giorni di Luna piena ...
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Discriminazione razziale
Imanuel Geiss
Introduzione
L'espressione 'discriminazione razziale' sarà qui usata per indicare la realizzazione nella prassi del 'razzismo' in quanto teoria: per indicare cioè [...] giovane nazionalismo africano, se non altro nei paesi di lingua inglese: quando il Ghana acquistò l'indipendenza, inserì più tardi i boeri (boere, cioè contadini) di origine olandese vennero a contatto coi bantu che si andavano spostando verso sud ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] già la nona edizione e venne tradotto in tedesco, in olandese e in italiano. La sua mole aumentò considerevolmente quando vi fu molto presto si accorse del fatto che, posta sulla lingua, la sostanza provocava una sensazione di insensibilità. L' ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] principale ricovero per i pazzi violenti. Nei paesi di lingua tedesca i malati di mente erano spesso ricoverati negli ospedali dell'ipocondria.
Il medico e scrittore satirico di origine olandese Bernard de Mandeville (1670 ca.-1739) analizzò nel suo ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...