Minoranze culturali
Mario Diani
Cultura, identità, discriminazione
Secondo una classica definizione il termine minoranza designa un "gruppo di persone - differenziate da altre all'interno di una data [...] si avvicina invece ad esempio la situazione olandese, dove i vari gruppi religiosi dispongono
Salvi, S., Le nazioni proibite, Firenze 1973.
Salvi, S., Le lingue tagliate, Milano 1975.
Schmidt di Friedberg, O., Questioni legate alla presenza straniera ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. [...] set conteneva campioni di testo scritti in una medesima lingua o variante (inglese contemporaneo, del 19° secolo, di scrittori elisabettiani; middle english; francese; serbo-slavonico; latino; olandese), tra i quali potevano esserci nessuna, una, o ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] di quelli, certamente più deboli e generici, nella serie silografica olandese del 1464 (esemplari a Londra, British Mus., Printroom, e e in buona misura anche la greca, corrispondenti a lingue in cui si era manifestata in forma scritta la rivelazione ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] L. continuò lo studio del greco e quello della lingua francese presso il monastero dei padri foglianti della Pace l'inizio dell'edizione dell'opera omnia del filologo e grecista olandese Jan van Meurss completata solo nel 1763) - giungono oltre il ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] ), ancora convinto di poter stroncare la ribellione olandese, in grado, comunque, di punire colla ), in Athina, LXXII (1971), pp. 105 ss.; S. Battaglia, ... Diz. della lingua it. Indico autori cit. voll. I-VII, Torino 11972, p. 36; Codices graeci ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] vantaggio, in quanto, preoccupati della sorte della loro lingua, decisero di conservare stretti rapporti con le ex Cal., 1988 (tr. it.: Il disagio dell'abbondanza: la cultura olandese dell'epoca d'oro, Milano 1993).
Skidelsky, R., John Maynard Keynes ...
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MEDICI, Leopoldo
Alfonso Mirto
de’. – Nacque a Firenze il 6 nov. 1617, ultimogenito di Cosimo II granduca di Toscana e di Maria Maddalena d’Austria.
Rimasto orfano di padre ad appena tre anni, la sua [...] Gilles Ménage diede alle stampe il trattato sulle Origini della lingua italiana (Parigi 1669). I cruscanti erano al corrente capacità di mediatore di Blaeu per sondare il mercato d’arte olandese e fiammingo. Fu Blaeu che attirò l’attenzione del M. ...
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Morte o trasfigurazione delle ideologie?
Giuseppe Bedeschi
Liberalismo e democrazia
Con la parola ideologia si intende una ‘visione del mondo’ quanto più possibile organica e logica (che in Karl Marx [...] una crisi di notevoli proporzioni. Il doppio ‘no’ franco-olandese alla Costituzione europea ha segnato una drastica battuta d’arresto nella istituti e dei costumi anglosassoni (ivi compresa la lingua inglese, la corporate governance ecc.), con la ...
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Aree culturali
Pietro Scarduelli
Introduzione
La nozione di area culturale occupa una posizione di rilievo nel panorama antropologico dei primi decenni del secolo, in particolare negli Stati Uniti e [...] nei paesi di lingua tedesca. Nell'antropologia americana, austriaca e tedesca l'utilizzazione di questo concetto avviene orientati al rilevamento delle somiglianze, la scuola olandese tende piuttosto a privilegiare la nozione di differenza ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava arido e incolore, il D forme grammaticali come leggi immutabili. L'uso della lingua si definisce secondo la razionalità intrinseca al mondo ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...