GIROLAMO da Santo Stefano
Enrico Basso
Le scarse notizie certe che possediamo a proposito di questo mercante genovese, vissuto nella seconda metà del XV secolo, sono sostanzialmente quelle desumibili [...] "aveva qualche cognizione e intelligenza della lingua italiana" (segnale evidentissimo di una frequentazione Milanesi, II, Torino 1979, pp. 821-830). Una traduzione olandese della versione portoghese è apparsa in Marcus Paulus Venetus en Beschryving ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] a fondo negli autori inglesi, grazie alla sua buona conoscenza della lingua.
Nell'aprile 1846, in una conferenza tenuta presso la Società sua buona conoscenza della realtà inglese ed olandese, dando talora giudizi caustici intorno alla ottusità ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] propri e certamente impacciato anche dalla scarsa padronanza della lingua, cercava, "senza appoggi e dependenze di nessuno" questo disegno, che cominciò a delinearsi negli ultimi anni del periodo olandese, l'ospitalità e l'aiuto che il F. forni fin ...
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ROLLI, Paolo Antonio
Carlo Caruso
– Nacque a Roma il 13 giugno 1687 dall’architetto borgognone Philippe Roleau (Filippo Rolli) e da Marta Arnaldi, originaria di Todi. Ebbe due fratelli, Domenico (morto [...] libro I, quale prima sua esperienza della musicalità della lingua italiana).
Nel 1728 Rolli fu energico contraddittore di Voltaire antiquaria Degli avanzi dell’antica Roma (1739) dell’olandese Bonaventura Overbeck. In campo operistico aderì alla nuova ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] produrre e pubblicare dizionari, grammatiche e opere poetiche in questa lingua. Tra i documenti della stamperia si trova la bozza di Nicolas-Claude Fabri de Peiresc, fino all’arabista olandese Thomas Erpenius e al viaggiatore romano Pietro Della Valle ...
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PIAGGIA, Carlo Valeriano
Francesco Surdich
PIAGGIA, Carlo Valeriano. – Nacque nel 1827 a Badia di Cantignano, nel Comune di Capannori (Lucca), da Pietro, un mugnaio, e da Jacopa Marraccini. Era il terzogenito [...] cannibalismo.
In quel periodo riuscì a imparare la loro lingua e seppe osservare con attenzione e simpatia i loro Cecchi era prigioniero. A quel punto accettò l’invito dell’olandese Jean Marie Schuver a unirsi a una spedizione diretta al fiume ...
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MOLESCHOTT, Jacob
Alessandra Gissi
(Jacobus Albertus Willebrordus). – Nacque il 9 ag. 1822 a ’s-Hertogenbosch, nella regione del Brabante settentrionale. La madre, Elizabeth Antonia van der Monde, era [...] luterano ne divenne il precettore privato. Apprese così la lingua francese, tedesca, inglese e latina. In seguito si der Nahrungsmittel für das Volk; tradotta in francese, inglese, olandese e russo, apparve in edizione italiana solo molto più tardi ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Maffei. Altro punto discusso fu la derivazione greca non solo della lingua, ma anche di molti miti etruschi, sostenuta dal G. , F. Argelati, A.M. Querini, F. Galiani e l'olandese S. Havercamp. Gian Rinaldo Carli gli dedicò il saggio Delle navi ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] » (R. Villari). Ben diversa è la posizione dei coevi pensatori olandesi e inglesi, interpreti di una cultura e di un sistema politico che Europa, la cui identità è data dalla comunanza di lingua, storia, istituzioni, cultura, tradizioni. La nozione di ...
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MERULA, Gaudenzio
Elena Valeri
– Nacque nel 1500 a Borgolavezzaro, villaggio della campagna novarese, da «humilissimi parenti che tutto il giorno lavoravano la terra» (Dal Pozzo, in Butti, p. 382).
Il [...] coloro che, a dispetto degli autori classici, propugnavano una lingua e una cultura fondate sui testi medievali. Una polemica di un’opera in risposta alle tesi avanzate dal pensatore olandese, sinora non rinvenuta, e che alcuni studiosi identificano ...
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olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...