ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] dove egli restò fino al 1841.
Superando gravi difficoltà, derivanti anche dalla sua giovane età e dall'ignoranza della linguaolandese, l'A. riuscì presto a vincere la forte resistenza oppostagli dagli arcipreti, che reggevano i sette distretti della ...
Leggi Tutto
(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] l'annuario Orthodoxia mit Alt-Orientalen, elenco completo in varie lingue di tutte le diocesi delle Chiese orientali con i nomi e che altre C. invece sostenevano, come la C. riformata olandese. Per l'appoggio dato all'apartheid, essa venne esclusa ...
Leggi Tutto
Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] dal 1945 al 1959 dai catechismi nazionali argentino, belga, francese, olandese, spagnolo) segna in certo modo il punto di arrivo di il fatto che tale opera sia stata tradotta in lingua francese con il titolo: Catéchisme biblique. Mentre infatti il ...
Leggi Tutto
ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] del pontificato mediceo. Chiuso sostanzialmente al mondo italiano, di cui per altro ignorava la lingua, A. amò circondarsi di consiglieri tedeschi e olandesi, il già ricordato datario G. van Enkevoirt, Dirk van Heeze, segretario della Cancelleria, il ...
Leggi Tutto
L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ; allo stesso tempo ribadì il latino come lingua della Chiesa, per evidenziare il carattere universale autorizzazione della Santa Sede. In questo clima culturale il teologo olandese Cornelius Jansen - Giansenio -, iniziò a comporre nel 1623 ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] ufficiature in lingua slava, a dispetto della dottrina (bollata come ereticale), che pretendeva che le tre sole lingue sacre bensì stranieri transalpini, che si sarebbe conclusa con l'olandese Adriano VI (morto nel 1523), per riaprirsi - dato ...
Leggi Tutto
Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] gli attacchi dei molti teologi che additavano l'umanista olandese a ispiratore della critica alla Chiesa romana e a Giano Lascaris e Marco Musuro, per coltivare la conoscenza di quella lingua; anche lo studio dell'ebraico e dell'arabo furono da lui ...
Leggi Tutto
Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] indipendenza rivendicata e ottenuta dopo oltre un secolo di colonizzazione olandese (la rottura di ogni residuo vincolo con l'Olanda è conferma di questo storico vincolo tra l'ethnos arabo, la sua lingua e la sua fede, di cui ogni musulmano ha più o ...
Leggi Tutto
Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] Calvino, Zwingli e Knox nei movimenti riformati francese, olandese, svizzero e anglosassone hanno assunto un valore simbolico: sua traduzione della Bibbia, che ha costituito la lingua tedesca come lingua di cultura, sia perché le rimostranze da lui ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] la metà del XIV e il XV secolo: si conoscono tre versioni in lingua d'oc (una di queste è edita: Die altokzitanische Version B der " di K. Kunze, ibid. 1983), oltre a versioni in olandese, danese, svedese, islandese, ceco, polacco. Non sono molti né ...
Leggi Tutto
olandese
olandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Olanda, relativo all’Olanda, cioè alla regione settentr. del Regno dei Paesi Bassi; impropriamente ma correntemente l’aggettivo è esteso, in luogo di neerlandese, all’intero territorio dello...
afrikaans
‹afrikàans› s. m., oland. («africano»). – Lingua dei Boeri della Repubblica Sudafricana, che, sviluppatasi dall’olandese dei coloni del sec. 17°, è diventata, accanto all’inglese, lingua ufficiale. Differisce dall’olandese per una...