Il vocabolo è venuto dagli Arabi di Spagna, presso i quali al-manākh designava tavole astronomiche che davano il modo di determinare il giorno della settimana, di trasformare una data qualsiasi di un'èra [...] presso gli Arabi di Spagna dal vocabolo manākb; esso, nella lingua letteraria e nei varî dialetti (inclusi quelli di Spagna, come la considera come la vera, le dà una fantastica etimologia persiana basata su sāl "anno", e dal persiano suppone derivati ...
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POLO, Marco
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Nacque nel 1254 da Niccolò Polo, fratello minore d'un Marco che aveva vivaci commerci a Costantinopoli e succursali di traffico a Soldaja (in Crimea) [...] apprendiamo soltanto com'egli, fattosi pratico delle principali lingue dell'impero, e guadagnatasi la stima e la figliuole"), trascorsero ancora nove mesi e più alla corte persiana, riprendendo poi il viaggio verso l'Europa, dappertutto onorevolmente ...
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D Baghdād è descritta da un viaggiatore che la visitò nel 1583 come "una città non molto grande, ma assai popolosa e con gran movimento di forestieri, perché si trova sulla via per la Persia, la Turchia [...] fu tenuta fino alla caduta dell'Impero, nel 1918, salvo un'occupazione persiana dal 1623 al 1638, sotto lo scià ‛Abbās I (è di questo nella rivista locale Lughat al- ‛Arab ("La lingua degli Arabi"), pubblicata dal carmelitano padre Anastasio.
Bibl ...
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È la maggiore, dopo Rodi, delle isole italiane dell'Egeo, misurando 282 kmq. di superficie, una lunghezza di 42 km. e una larghezza massima di chilometri 11. Ha forma allungata con l'asse maggiore diretto [...] . A ogni modo in età storica Coo fu essenzialmente dorica, per lingua, per istituzioni, per il calendario, e nei secoli VII e VI Astipalea (probabilmente presso l'odierna Cèfalo). Nell'invasione persiana dell'Asia Minore, Coo subì la sorte delle ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] di "re dei re", evidente imitazione della titolatura persiana. L'autorità di Odenato andò estendendosi gradatamente alla Siria E. De Ruggero, Roma 1887-1890. Per le iscrizioni e la lingua: Corpus Inscriptionum Semiticarum, II, fasc. 3; J. B. Chabot, ...
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Nacque in Teo una delle dodici città della confederazione ionica dell'Asia Minore assai probabilmente circa l'olimpiade LII (572 a. C.). Il nome del padre di lui ci è tramandato sotto varie forme: Partenio, [...] ora la cosa avvenne, secondo Erodoto, in seguito all'invasione persiana condotta da Arpago nell'anno 3° dell'olimpiade LVIII ( semplicità, grazia, ma non profondità di sentimento. La sua lingua è il dialetto ionico con qualche traccia d'eolismo dovuto ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] insediamento rurale con un'ampia fattoria è documentato nell'età persiana ed ellenistica di Mardīkh VIA-B (circa 535-150 a Eblaiti, a cura di P. Matthiae, 1-8, Roma 1979-87; La lingua di Ebla, a cura di L. Cagli, Napoli 1981; Studies on the language ...
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(VI, p. 930).
Bibliografie generali. - Dell'opera di G. Schneider, Handbuch der Bibliographie, è uscita la 4ª ed., Lipsia 1931; l'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale ha pubblicato la [...] Lisbona 1932, in contin.
Belgio. - La produzione in lingua fiamminga: [F. De Potter], Vlaamsche bibliographie, 3ª di P. Horn non è che una sintetica storia della letteratura persiana senza bibliografia).
India. - J. G. Cumming, Bibliography relating ...
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. Nell'Asia occidentale, specialmente nella Babilonia e nell'Assiria, fu usata, a partire da un'età non precisabile, e fino al primo secolo dell'era volgare, una specie di scrittura che chiamiamo cuneiforme. [...] Assiri i caratteri cuneiformi coi quali scrissero la loro lingua (conosciuta finora imperfettamente). È da considerare come ultimo sviluppo del sistema cuneiforme l'antica scrittura persiana (incisa sui monumenti di Persepoli, Naqsh-i Rustem, ecc ...
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. La regione che costituisce l'odierno Azerbaigian fu nell'antichità soggetta più o meno direttamente all'impero assiro, e col decadere di questo, nella seconda metà del sec. VII a. C., fece parte del [...] varie dinastie di Īl-Khān mongoli e di Turcomanni, ritornò provincia persiana, sotto la dinastia dei Ṣafawidi nel sec. XVI (v. etnica della popolazione e hanno introdotto un dialetto turco come lingua d'uso (il cosiddetto āzeri).
Stato federale dell'U ...
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senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano...