Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] città licie, conservò la sua autonomia tra l'espansione persiana e le imprese greche. X. dovette appartenere per un - Epigrafia: Tituli Asiae Minoris, vol. I, E. Kalinka, Tituli Lyciae lingua lycia conscripti, Vienna 1901, pp. 32-52, n. 36-51; vol. ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] artistica, entrambe svolte al servizio di un sovrano. L'emergere di nuove dinastie di etnia turca e di lingua turca o persiana, a partire dai Selgiuchidi, alterò tuttavia profondamente tanto i modi quanto il pubblico della produzione letteraria: in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] manteneva i suoi usi, il suo diritto, la sua lingua e una grande varietà di culti, che assieme al culto comunque Eraclio (610-641) non poté mantenere nel corso della invasione persiana e della invasione araba, limitandosi a coniare solo una moneta di ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] turco, come mostrano le notizie sulla guerra turco-persiana o la conquista di Rodi e dell'Ungheria), appena rozzo, povero di lessico e privo di eleganza formale: la lingua che usa è sostanzialmente il volgare lombardo di fine Quattrocento, in ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] definiva l'opera del B. come una "porcheria scritta in lingua pedantesca e senza alcun giudizio, nella quale non era né natura Nel 1582 concludeva un nuovo lavoro, questa volta di storia persiana, che è l'ultima sua pubblicazione della quale si abbia ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] : il non greco è pertanto colui che usa la lingua in modo improprio o balbettando. L’origine del concetto è AMediev, 20 (1993), pp. 645-58.
T.L. Shear Jr., The Persian Destruction of Athens. Evidence from Agora Deposit, in Hesperia, 62 (1993), pp ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] origine turca e gran parte degli Avari era probabilmente di lingua turca. Gli Avari disponevano di un esercito a cavallo, di ceramica e d’argento centroasiatici, d’influenza persiana.
L’eredità archeologica degli Avari, che abbraccia circa ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] non disprezzabile e capace di scrivere in una lingua sufficientemente elegante. Del resto, gli strumenti culturali secondo del soggiorno del sovrano ad Atene e della sua spedizione persiana; il terzo del viaggio in India e della morte, cui ...
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Persiani
Pietro Mander
Gli acerrimi nemici dei Greci antichi
I Persiani erano un popolo affine ai Medi, dalle origini oscure, che abitava l’attuale regione iranica di Fars (antica Parsa). Non sappiamo [...] la tradizione, fossero inizialmente assoggettati ai Medi. La lingua, come quella dei Medi, era indoeuropea e, durante una campagna contro di loro (363 d.C.).
Zarathustra
I Persiani sono importanti anche per la loro religione. Infatti, essi diedero ...
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BOLDÙ, Leonardo di Pietro
Freddy Thiriet
Nacque intorno al 1420, e fu tra i più valenti diplomatici veneziani del Quattrocento. Sebbene i dati sulla sua giovinezza siano scarsi, risulta che il B. ricevette [...] un'ottima educazione: sembra infatti che avesse studiato la lingua greca, cosa non rara a Venezia in quei tempi. Nel 1455 compì sultano, preoccupato anch'egli per l'alleanza veneto-persiana che si diceva imminente. Il plenipotenziario veneziano compì ...
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senneh
〈sennè〉 (o sennah 〈sennà〉) s. m. [da Seḥnè, antico nome della città di Sanandaǵ, nel Kurdistan persiano (la variante riproduce la pronuncia -à che in Afghanistan e in altre zone di lingua persiana ha la -è finale)]. – 1. Tappeto persiano...