I. La giovinezza. - Nacque il 25 febbraio 1707 a Venezia, nel palazzo dei Centani a S. Tomà, da Giulio e da Margherita Savioni. Il nonno Carlo Alessandro, notaio, si era trasferito a Venezia da Modena. [...] qualche volta le Alpi per vestire alla tedesca, alla polacca, all'inglese, alla portoghese, alla giapponese, alla russa commedia di G. vanta sì gran folla di traduttori: ottantasei, in ventidue lingue.
IV. Il G. al teatro di S. Luca. La lotta ...
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Dal significato originario dell'aggettivo greco, vivo ancor oggi nella frase "diritto d'asilo", il termine è passato a designare un luogo in cui persone d'età tenera o avanzata o comunque bisognose d'assistenza, [...] del suo fondatore si dava maggior peso agli esercizî di lingua, in Piemonte per le raccomandazioni del Boncompagni s'insisteva di ; American childhood; Children; Kindergarten Review; polacca: Wychowanie przedszkolne.
Consigliabile infine, oltre agli ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] (1697), dove si penò molto a mettersi d'accordo sulla lingua di redazione dell'atto; quello di Carlowitz (1699), dove a Vienna (1738) si sopiscono le rivalità per la successione polacca, e ad Aquisgrana (1748) si compongono quelle per la successione ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] alla trasformazione dello stato, originariamente unitario per lingua e popolazione, in un conglomerato di popoli Medici nel 1737. Come conseguenza delle complicate vicende della guerra polacca, che fu guerra europea, Carlo VI dovette cedere allo ...
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SLOVENIA (Slovenija; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Pier Gabriele GOIDANICH
Alojzij RES
Giuseppe PRAGA
Regione della Iugoslavia nord-occidentale, che coincide con il banato della Drava (Dravska banovina) [...] Tubinga, nel 1551, l'Abbaco e il Catechismo, i primi due libri in lingua slovena. Intuendo l'importanza della stampa, creò a Urach, con l'aiuto della . Il fermento politico europeo e la rivolta polacca attirarono lo sguardo oltre le frontiere anguste, ...
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LORENA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Giuseppe MARTINI
Antica provincia della Francia orientale, corrispondente agli attuali dipartimenti della Mosa, Mosella, Meurthe-et-Moselle, Vosgi; sotto [...] immigrazione di Tedeschi e ciò contribuì a diffondere la lingua tedesca, che prima si arrestava al versante orientale dei (1738), che mise fine alla guerra di successione polacca, Austria e Francia convennero che il pretendente Stanislao Leszczyński ...
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MICKIEWICZ, Adam
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Nowogródek - o nel vicino villaggio di Zaosie - il 24 dicembre 1798, morto a Costantinopoli il 26 novembre 1855. Figura dominante nella storia letteraria [...] da Montalambert (1833) e ripetutamente in italiano (prima trad., Guida dei Pellegrini polacchi, ediz. anonima e clandestina, Lugano 1834) e in altre lingue, ottennero successo ovunque era sentito il bisogno di una liberazione da ogni ipocrisia ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] stesso decadentismo della fine del secolo, troverà in tre poeti di lingua inglese i proprî maestri: Poe, la cui poesia allucinata e opere scritte in tedesco che in quelle polacche. Nel suo programma polacco, Confiteor (1898), egli inneggia ancora, ...
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LEOPOLI (pol. Lwów; ted. Lemberg: A. T., 51-52)
Taddeo MANKOWSKI
Giovanni MAVER
Alessandro CZOTOWSKI
Adriano ALBERTI
Riccardo RICCARDI
Augusto ZIERHOFFER
Città della Polonia di SE., capoluogo di [...] un'università che fu riorganizzata nel 1817 sotto Francesco I. La lingua d'istruzione vi era dapprima latina e poi tedesca; solo dal 1871 cominciò a prevalere il polacco.
Attualmente l'università di Leopoli è uno dei principali focolari culturali ...
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. Giornale letterario e scientifico, fondato da Giampietro Vieusseux (v.) nel gennaio del 1821 in Firenze, dov'egli, stanco de' lunghi viaggi in nazioni diverse tra uomini diversi, e dopo la rovina della [...] ai lettori lo stesso Vieusseux che le questioni sulla lingua non dovevano "alimentare tra noi un malaugurato fomite disperato grido di una massacrata e dispersa nazione", quale la polacca, diede luogo alla denunzia e ai commenti ingegnosi e maligni ...
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polacco
(ant. pollacco) agg. e s. m. (f. -a) [dal pol. polak, connesso con lo slavo pole «campo, pianura»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Della Polonia, territorio e stato dell’Europa centrale: la storia, la letteratura p.; le danze p.; i profughi...
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...